Non sarà esonerato: clamoroso in Serie A | L’allenatore resta nonostante il disastro

Il pessimo rendimento di quest’inizio di campionato non gli costerà la panchina: la società gli conferma la fiducia.
Otto giornate di campionato non sono molte, ma sono abbastanza per tracciare una tendenza circa il rendimento delle venti squadre di Serie A. E sono sicuramente sufficienti perché un allenatore non venga ritenuto all’altezza del compito assegnatogli, ed esonerarlo. Anche se al momento soltanto Paolo Zanetti ha avuto il benservito.
La sconfitta casalinga del Napoli, ad esempio, ha ufficialmente messo in bilico la panchina di Rudi Garcia. Dopo il pareggio di Bologna, il presidente Aurelio De Laurentiis aveva twittato pubblicamente il suo supporto all’allenatore francese, ma dietro le quinte erano già iniziate a serpeggiare le preoccupazioni circa le prestazioni e i risultati. Dopo il k.o. contro la Fiorentina, la crisi è conclamata.
Secondo quanto riportato da tutte le testate nazionali, nella giornata di lunedì c’è stato un incontro all’Hotel Parker per mettere al vaglio la posizione dell’allenatore francese. L’esonero non appare una soluzione imminente, ma da questo momento in poi sarà concessa una fiducia a tempo: in caso di risultati negativi contro Hellas Verona, Union Berlino e Milan, si provvederà al cambio.
I nomi preferiti dalla dirigenza sono quelli di Igor Tudor e Antonio Conte, con quest’ultimo che rappresenterebbe, secondo Sky Sport, l’unico profilo che farebbe considerare a De Laurentiis l’idea di un sacrificio economico importante.
Niente esonero
Garcia non è l’unico a vivere ore concitate. Pochi chilometri più a sud, anche Paulo Sousa appare a un passo da licenziamento. La sua Salernitana è una delle tre squadre di Serie A a non aver ancora portato a casa una vittoria. Le altre due sono Udinese e Cagliari.
Nonostante il pessimo inizio, però, in Sardegna nessuno pensa di cambiare allenatore, anzi la posizione di Claudio Ranieri è al momento salda. A confermarlo è il direttore sportivo dei rossoblu Nereo Bonato: «Abbiamo iniziato un percorso quest’estate sapendo che sarebbe stato difficile – ha ammesso ai microfoni di DAZN – ma siamo tutti uniti, a partire dalla società».

Situazione
Il Cagliari occupa l’ultima posizione in classifica. Ha conquistato soltanto due punti, contro Torino e Udinese, e con tre gol segnati è il secondo peggior attacco del campionato.
I prossimi impegni potrebbero rivelare molto, se non tutto, sulle capacità dei neopromossi di poter competere per mantenere la categoria: @Salernitana, Frosinone e Genoa.