No Arabia, sì Juve: vuole solo il bianconero | Scelta di cuore e non di soldi

La Saudi Pro League è iniziata nel segno di Al-Ittihad, Al-Ahli, Al Ettifaq e tanti ex Serie A. Ma c’è chi dice no all’Arabia e sì alla Juve.
Due giornate di campionato nella massima Lega araba e tre squadre a punteggio pieno: i campioni in carica dell’Al-Ittihad che hanno sempre vinto senza l’ausilio di un Karim Benzema ancora all’asciutto, l’Al-Ahli di un Roger Ibanez subito in gol e la sorpresa Al Ettifaq dell’ex Palermo Quaison.
Niente percorso netto per l’Al-Hilal di Milinkovic Savic, sconfitto nella finale della Champions araba dall’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo, ancora fermo al palo in questo inizio di campionato.
Un campionato seguitissimo come non mai, viste le tante stelle pronte a brillare di luce propria (da KB a Neymar, passando per CR7, il pioniere del nuovo Eldorado calcistico), in diretta tv in Italia ancora grazie a Sportitalia, che trasmetterà un totale di 68 partite in esclusiva, di fatto due per ogni turno dei 34 turni del torneo che ha attirato alcuni dei più grandi calciatori provenienti dall’Europa.
Ma c’è chi non interessa tutto ciò: ha detto no all’Arabia, ma anche ad altre destinazioni europee, pur di rimanere alla Juventus: una scelta di cuore, insomma, non di soldi.
Io rimango qui, a meno che…
“So che sono e sarò un giocatore della Juventus, a meno che non vogliano cedermi. Rimarrò qui finché vorranno”. Sic et simpliciter Wojciech Szczesny. Il portiere delle Juventus ha iniziato il suo sesto campionato con la Signora, senza nessun rimpianto.
Il Bayern aveva fatto un pensiero stupendo per sostituire Yann Sommer ora all’Inter, il Chelsea lo avrebbe ricoperto di sterline, inserendolo magari nella trattativa per Lukaku, tante le arabe in pressing sull’estremo difensore della nazionale polacca. Niente da fare.

Una figura importante
“Sono legato a questo club, rispetto le loro decisioni. Mi vogliono qui per difendere la porta della Juventus. Qui è dove finisce questo discorso”. Wojciech Szczesny giura amore alla Signora, restando sul pezzo.
“Non mi sento a fine carriera – continua il portiere della Juventus, in uno stralcio di un’intervista fiume rilasciata TVP Sport – penso di non avere molto tempo a disposizione. Cerco di godermi il momento e il fatto di trovarmi in un posto del genere, mi sento una figura importante nel club. Farò del mio meglio per riportare questo club al top“. Per tutto il resto, una grande e gigantesco: no, grazie, in perfetto stile Szczesny.