No alla Juventus: Giuntoli ci resta malissimo | La trattativa è (quasi) saltata

I bianconeri vorrebbero portare alla Continassa il centrocampista, che al momento non sembra essere convinto della destinazione.
La Juventus ha ritrovato finalmente il campo. Dopo l’annullamento della prima partita del Soccer Champions Tour, a causa dell’influenza che ha colpito i giocatori del Barcellona, i bianconeri sono scesi in campo contro il Milan, a quasi due mesi dagli ultimi novanta minuti disputati contro alla Dacia Arena. Impianto che, curiosamente, ospiterà anche il primo impegno ufficiale del 2023-24.
Dalle parti della Continassa si augurano che questa stagione porti con sé maggiori gioie rispetto alla precedente. Un augurio che, se ti chiami Juventus e hai il monte ingaggi più alto della Serie A, si trasforma inevitabilmente in obbligo. Senza l’impegno della Champions League – ad oggi non è ancora chiaro potrà partecipare alla Conference – l’aspettativa generale è di tornare competitivi per il campionato. Che sia, però, realmente possibile, è un altro paio di maniche.
La buona notizia è che Federico Chiesa sta svolgendo l’intera preparazione estiva, cosa che non aveva avuto l’opportunità di fare lo scorso anno, a causa del rigonfiamento al ginocchio operato che ne ha tardato il ritorno in campo. Ma non si può dire lo stesso circa le condizioni di Dusan Vlahovic e Paul Pogba.
L’ex attaccante della Fiorentina, come svelato da Allegri, si porta ancora dietro i problemi legati alla pubalgia, per cui per adesso non sta lavorando con dei carichi pesanti. Un discorso simile, per motivi diversi, riguarda il centrocampista francese, che nonostante abbia cominciato prima dei compagni di squadra la preparazione atletica, risulta ancora molto indietro e la sua disponibilità per le prime tre partite di campionato è, al momento, a forte rischio. Più probabile che torni dopo la sosta per le nazionali, in programma nel weekend 9-10 settembre.
Rinforzo cercasi?
Le condizioni di Pogba, però, preoccupano e non poco. Ed tutta una conseguenza della sua decisione di non operarsi l’estate scorsa per la paura di perdere il mondiale. Risultato: in Qatar non è andato comunque ed ha peggiorato di gran lunga il problema al menisco. Il classe 1993 sta cercando di recuperare al meglio, vuole tornare protagonista ai massimi livelli, anche se continua ad alleggiare su di lui lo spettro dell’Arabia Saudita.
I bianconeri vogliono cautelarsi preventivamente, ond’evitare ulteriori scottature. Ecco perché, per adesso, Weston McKennie è partito con la squadra per gli Stati Uniti, in attesa di comprendere gli sviluppi di mercato. Giuntoli e Manna stanno lavorando con il Barcellona, al fine di aprire una trattativa per Franck Kessié.

No, forse
Secondo quanto riportato da diversi quotidiani spagnoli, l’ivoriano non sarebbe convinto del trasferimento alla Juventus, soprattutto perché vorrebbe continuare a disputare la Champions League. Alla dirigenza il compito di fargli cambiare idea, ma non sarà semplice e i motivi non riguardano soltanto i dubbi dell’ex Milan.
Kessié è molto apprezzato in Premier League da club che potrebbero garantirgli lo stesso stipendio che percepisce in Catalogna – circa 6 milioni netti – una cifra che stona con l’intenzione della Vecchia Signora di continuare ad abbattere i costi del monte ingaggi. Vi è anche distanza tra i due club: a Torino vorrebbero un prestito con diritto di riscatto, mentre il Barcellona chiede l’obbligo.