Che lo spostamento della serie dal TD Garden di Boston alla Quicken Loans Arena di Cleveland potesse mutare gli equilibri delle Eastern Conference Finals, lo si era capito già da Gara-3, dominata dalla squadra di coach Lue. In Gara-4 se n’è avuta la controprova, con un fenomenale LeBron James (mi sa che l’abbiamo detto già svariate volte) che si carica ancora una volta sulle spalle i Cavaliers e li porta al 2-2 contro i Celtics, adesso chiamati in Gara-5 a riprendere in mano il pallino della situazione.
In avvio, l’equilibrio dura poco più di 4′, quando Rozier realizza il canestro del 10-9 per gli ospiti. Da qui in avanti, sospinti da James (11 nel periodo), i Cavaliers piazzano un break di 8-25, concludendo il primo parziale avanti 18-34. Un primo strappo che, nell’economia della partita, si mostrerà già praticamente decisivo. Boston prova a reagire nel secondo parziale, colpendo gli avversari soprattutto dalla lunga distanza (6/10 nel periodo). Il problema, però, è che Cleveland replica colpo su colpo, e non lascia avvicinare la squadra di Brad Stevens oltre i -9 (46-55 a 3’37” dalla pausa lunga). Con un infuocato Korver (12 nel periodo) in uscita dalla panchina, affiancato ovviamente da James (11 nel periodo) e da un incisivo Thompson, i Cavaliers tengono a bada gli ospiti, tornando negli spogliatoi sul 53-68.
Al rientro in campo, le percentuali si abbassano e Boston ne approfitta per riportarsi sotto la double-digit di svantaggio, con un mini break di 6-0 (59-68 con 9’11” sul cronometro). Anche stavolta, però, i padroni di casa rispondono per tempo, trascinati come al solito dal Re (13 punti su 21 totali di squadra nel periodo). Il gap tra le due compagini balla continuamente intorno alla decina di punti di distacco e, nonostante un Tatum finalmente nella partita (11 nel periodo), al 36′ Cleveland conduce 76-89.
Nel quarto conclusivo, i Celtics provano a dare tutto per rimettere in discussione la sfida, portandosi in un paio di occasioni sul -7: prima con un 1/2 dalla lunetta di Baynes (89-96 con 6’55” sul cronometro), poi con un layup di Smart (93-100 a 4’29” dal termine). Ancora una volta, però, Cleveland spegne ogni illusione e, nonostante un Brown ultimo ad arrendersi (15 nel periodo), è una bomba di LeBron (9 nel periodo) a chiudere in anticipo la partita (95-109 ad 1’43” dalla sirena). Alla fine, Cleveland s’impone 102-111, ottenendo il 2-2. Superlativo LeBron James (44 e 17/28 dal campo), nuovo primatista assoluto come canestri realizzati ai Playoff, scalzando Kareem Abdul-Jabbar (2.357 a 2.356). Positivo anche l’apporto di Kyle Korver dalla panchina (14) e di Tristan Thompson (13+12 rimbalzi). Nei Celtics, non bastano Jaylen Brown (25+6 rimbalzi), Jayson Tatum (17) e Terry Rozier (16+11 assist e 6 rimbalzi).
Di seguito, il riepilogo della notte:
EASTERN CONFERENCE FINALS
BOSTON CELTICS @ CLEVELAND CAVALIERS 102-111 (2-2)*
*Tra parentesi, la situazione della serie.
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