Nella notte, ha preso il via anche la Finale della Western Conference 2018. Al Toyota Center di Houston, i Rockets, possessori del miglior record della regular season, provano a scrivere la storia, opposti alla corazzata Golden State Warriors, per la prima volta nella storia dell’era Kerr senza il fattore campo a favore. Almeno in Gara-1, però, i progetti dei ragazzi di coach D’Antoni non sono andati a buon fine, visto che ad imporsi sono stati i californiani.

Un super Kevin Durant ha trascinato Golden State al successo in Gara-1 sul parquet di Houston (foto da: youtube.com)

I padroni di casa, sostenuti dal pubblico e guidati da un Harden da subito on fire, partono forte e toccano prima il +8 (gioco da tre punti di Ariza, 4-12) e poi il +9 (schiacciata di Capela, 12-21 a 5’14” dalla prima pausa). Golden State, però, non si fa impressionare e comincia a macinare il proprio gioco, trascinata in particolare da un Durant che comincia a segnare in tutti i modi ed in testa a tutti. Al 12′, Houston comanda di una sola lunghezza (29-30). Ad inizio ripresa, Livingston e West firmano il pari e il conseguente primo vantaggio degli ospiti (35-33 a 9’03” dalla fine del primo tempo); la squadra di coach Kerr prova ad accelerare, e Curry in layup firma il +7 (49-42 con 4’29” sul cronometro). Ma Houston ritorna sotto e, al rientro negli spogliatoi, il punteggio dice 56-56.

Al rientro in campo, piano piano la pressione dei Campioni in carica comincia a crescere sempre di più. Durant continua ad essere una macchina (altri 13 nel periodo) e, sostenuto dai vari Curry, Thompson ed Iguodala, conduce gli Warriors fino al +13 con 2’23” da giocare nel terzo quarto (85-72). Houston non ci sta, e torna sotto fino al -5 con una bomba di Gerald Green (85-80 con 54″ sul cronometro). Due liberi ancora di Durant fissano il punteggio sull’87-80 al 36′. Nel quarto periodo, Golden State si assicura il match. In apertura, è Klay Thompson (11 nel periodo) a spezzare la partita (100-87 con 7’53” da giocare); Harden e Paul provano a riaprila, ma non c’è nulla da fare. Il punto dell’1-0 è di Golden State, che vince 119-106.

Negli Warriors, Kevin Durant spicca con 37 punti a referto (14/27 dal campo), ben supportato da Klay Thompson (28 e 9/18 dal campo) e da Stephen Curry, autore di molto lavoro per la squadra (18 (8/15 dal campo)+8 assist e 6 rimbalzi). Stesso discorso per Draymond Green (5+9 assist ed altrettanti rimbalzi). Ai Rockets non basta un super James Harden (41+7 assist e 14/24 dal campo) e Chris Paul (23+11 rimbalzi e 8/17 dal campo).

Di seguito, il riepilogo della notte:

WESTERN CONFERENCE FINALS

GOLDEN STATE WARRIORS @ HOUSTON ROCKETS 119-106 (1-0)*

*Tra parentesi, la situazione della serie.