Entrano nel vivo i Playoff NBA 2018. Nella notte, al TD Garden di Boston, è cominciata la finale della Eastern Conference, con la sfida tra i Celtics di coach Stevens e i Cleveland Cavaliers di LeBron James. Il primo atto della serie, contrariamente alle attese e ai precedenti degli ultimi anni, si è risolto in una vera lezione di basket impartita dai padroni di casa agli avversari, annichiliti pressoché per tutti i 48′ di gioco su entrambi i lati del campo. Un saggio, sia in fase offensiva che, soprattutto, difensiva, dell’idea di basket del coach 41enne nativo di Indianapolis.

Vittoria nettissima per i Celtics in Gara1 delle Eastern Conference Finals ai danni dei Cavaliers di LeBron James (foto da: youtube.com)

Il match dura praticamente 3′, quando Boston chiude l’unico vantaggio ospite con un gioco da tre punti di Marcus Morris (7-7 dopo 3’04” di gioco). Da lì in poi c’è solo una squadra sul parquet. Con un terrificante 2-22 di parziale, i Celtics volano sul +20 (9-29 a 2’40” dalla prima pausa). Horford è un cecchino, i giovani Tatum e Brown fanno ammattire una difesa ospite tutt’altro che irreprensibile; dall’altro lato del parquet, la difesa di Boston soffoca le manovre di Cleveland, che trotterella a ritmo troppo blando, creando poco e male. Al 12′, il punteggio dice 18-36 Boston. La situazione non cambia di una virgola nel secondo quarto. I padroni di casa continuano a dominare in lungo e in largo e, all’intervallo lungo, comandano 35-61. Questo -26 rappresenta il peggior passivo a fine primo tempo di LeBron James in carriera ai Playoff. Cavs che, tra l’altro, chiudono i primi 24′ addirittura con uno 0/11 da tre.

In avvio di terzo periodo, Boston tocca un massimo vantaggio di +28 con un layup di Horford (35-63 dopo 1’37” di gioco), per poi cominciare a rilassarsi, sbagliando sopratutto scelte in attacco, facendosi prendere un pò troppo la mano. Cleveland non è che innalzi granché il livello del proprio gioco ma, sulla sirena del periodo, un canestro fortunoso di Jeff Green vale il -14 (64-78). Qualsiasi illusione viene spazzata via con un ulteriore break di 4-18 nei primi 5′ di quarto conclusivo; è Terry Rozier a firmare il +18 con 7’09” sul cronometro (68-96). La partita, se mai ci sia stata, finisce qui e il finale è di garbage time. Alla fine, si conclude 83-108 per i Celtics. Spiccano Jaylen Brown (23+8 rimbalzi), Marcus Morris (21+10 rimbalzi), Al Horford (20+6 assist) e un Jayson Tatum (16+6 rimbalzi) autore di grandi giocate e con una personalità assurda per un giocatore della sua età. Nei Cavs, invece, solo quattro giocatori vanno in doppia cifra. I migliori sono Kevin Love (17+8 rimbalzi e 5/14 dal campo) e LeBron James (15+9 assist e 7 rimbalzi, con 5/16 dal campo e 0/5 da tre).

Di seguito, il riepilogo della notte:

EASTERN CONFERENCE FINALS

CLEVELAND CAVALIERS @ BOSTON CELTICS 83-108 (0-1)*

*Tra parentesi, la situazione della serie.