Ben tre partite nella sera/notte di domenica 7 Maggio, per i Playoff NBA 2017. Cominciamo dall’Air Canada Center di Toronto. I Raptors (sempre senza Lowry) erano chiamati ad uno scatto d’orgoglio, quantomeno per conquistare il punto della bandiera; ma contro questi Cavaliers, soprattutto ad Est, c’è ben poco da fare. Sweep si pensava e sweep è stato (Cleveland è la prima squadra di sempre a cominciare i Playoff con un record di 8-0 per due anni di fila). Eppure i padroni di casa partono bene (15-26 a 2’38” dalla fine del primo quarto), anche se gli ospiti reagiscono prontamente (28-28 al 12′). Nel secondo quarto, con irrisoria facilità, Cleveland allunga e sembra scappar via. Anche il linguaggio del corpo dei canadesi non fa pensare a nulla di positivo. Al 24′, i ragazzi di coach Lue guidano 61-49. Al rientro in campo, i Cavs toccano più di una volta il +16; ma come spesso accaduto in regular season, quando i Campioni in carica si rilassano, sono guai. Toronto trova man mano punti e fiducia e, dopo aver chiuso sotto di 5 il terzo quarto (85-80), completano addirittura la rimonta con un gioco da tre punti di Ibaka (92-93 a 6’37” dalla fine). Ma Cleveland risponde, e fa calare il sipario con un 14-2 di parziale. LeBron James (35+9 rimbalzi e 6 assist), Kyrie Irving (27+9 assist) e Kyle Korver (18 e 4/6 da tre) sono i migliori negli ospiti. Ai Raptors non servono Ibaka (23), Joseph (20+12 assist e 6 rimbalzi) e DeRozan (22+8 assist).
Con un LeBron James ancora una volta sugli scudi, i Cavaliers non hanno avuto pietà dei Raptors, spazzati via 4-0 (foto da: raptorsrapture.com)Molto più equilibrio, almeno nel punteggio della serie, altrove. Al Verizon Center di Washington, i Wizards completano la rimonta sui Celtics, in una serie che finora ha visto l’assoluta prevalenza del fattore campo. A fronte di un iniziale 0-8 dei padroni di casa, Boston termina avanti il primo periodo (24-20). Nel secondo quarto, gli ospiti allungano (40-28 a 7’28” dalla pausa lunga); ma negli spogliatoi si torna con il punteggio in parità (48-48). I Wizards spaccano la partita nel terzo quarto, con un terrificante 0-22 (53-74 a 5’00” dalla sirena). Al 36′, i Capitolini conducono 68-90. La partita finisce qui, e i Wizards la portano comodamente a casa per 102-121. Grandi protagonisti i soliti Beal (29) e Wall (27+12 assist e 5 rubate), ben supportati da Porter Jr (18+8 rimbalzi) e da Morris (16+10 rimbalzi). Nei Celtics, il migliore è Thomas (19).
Al Toyota Center di Houston, infine, si attendeva una risposta dai Rockets dopo il ko in Gara-3. E la risposta, fortissima, è arrivata, riequilibrando la serie con gli Spurs. Primo quarto di marca Rockets, con i padroni di casa che si portano sul +12 (22-34). Gli ospiti rispondono nei secondi 12′ e, all’intervallo lungo, il tabellone recita 53-57 Houston. Al rientro in campo, la squadra di coach D’Antoni opera una nuova accelerazione, arrivando fino al +18 (61-79 a 5’41” da fine terzo periodo). San Antonio prova a restar aggrappata alla partita ma, dopo aver terminato il terzo quarto sul 76-91, a 4’50” dalla fine si trovano sotto di 25 (90-115). Non c’è più partita e si torna all’AT&T Center con la serie in parità. A trascinare Houston sono Harden (28+12 assist) e Gordon (22); Simmons (17) è il top-scorer di San Antonio.
Di seguito, il riepilogo dei risultati della notte:
CLEVELAND CAVALIERS @ TORONTO RAPTORS 109-102 (4-0)**
BOSTON CELTICS @ WASHINGTON WIZARDS 102-121 (2-2)
SAN ANTONIO SPURS @ HOUSTON ROCKETS 104-125 (2-2)
*Tra parentesi, la situazione delle varie serie.
**Cleveland si aggiudica la serie.
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