La giornata della NBA è stata scossa da una vera e propria bomba di mercato, lanciata dal giornalista di The Vertical, Adrian Wojnarowski. Al culmine di una serie di rumors accentuatisi nella giornata di ieri, gli Houston Rockets e i Los Angeles Clippers hanno finalizzato una trade che prevede l’approdo in Texas nientemeno che di Chris Paul, il miglior playmaker puro in circolazione nella Lega.
Chris Paul e James Harden. Il prossimo anno li vedremo insieme in maglia Rockets (foto da: slamonline.com)Dopo il parere positivo rilasciato alla dirigenza Rockets da parte di James Harden e di coach Mike D’Antoni, Chris Paul ha avuto un colloquio con la dirigenza dei californiani nel quale, oltre a sottolineare la volontà di voler partire per vincere nell’immediato, si è anche messo d’accordo per l’esercizio della player option, in modo da aiutare la sua ormai ex franchigia a ricevere qualcosa in cambio in questa trade, contrariamente a quanto sarebbe avvenuto se Paul avesse lasciato i Clippers da free agent.
E andiamo a vederla nello specifico questa trade: in cambio del 32enne nativo di Winston-Salem, North Carolina, a Los Angeles approderanno Patrick Beverley, Louis Williams e Sam Dekker, oltre alla scelta al primo giro dei Rockets al Draft 2018 (una top-three protected).
Una situazione che candida i Rockets, con il duo Harden-CP3, ad essere una delle più serie rivali dei Golden State Warriors, sia nella Western Conference che poi ai Playoff. Ma non è tutto, poichè la franchigia del GM Daryl Morey non si ferma qui e punta anche Paul George, stella degli Indiana Pacers. Anche in questo caso, come riporta ESPN, il front office di Houston sta lavorando alacremente per imbastire una trade che possa convincere i Pacers a cedere PG13.
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