Sono sei le partite previste nella notte NBA. Al TD Garden di Boston, il grande classico tra Celtics e Los Angeles Lakers ha regalato spettacolo, e riservato una soddisfazione agli angeleni, reduci dal -42 di Indianapolis e soprattutto dalle delusioni della trade deadline. I padroni di casa allungano nel secondo quarto (41-59 a 4’05” dalla pausa lunga), ma i Lakers reagiscono veementemente con un gran terzo periodo (42-27), che vale il 99-93 al 36′. Il finale è al cardiopalmo. Boston allunga più volte sul +6, l’ultima a 1’24” dal termine, con una bomba di Morris (118-124); i ragazzi di coach Walton, però, replicano con la stessa moneta, infilando tre triple in fila con Caldwell-Pope, James e Kuzma (127-126 con 19″ sul cronometro).
L’azione successiva Irving rimette avanti i Celtics (127-128 a 11″ dalla fine). Ultima azione: palla ad Ingram, il cui layup viene bloccato da Horford; sul pallone vagante il più lesto è l’ex Rondo che, con un tiro fuori equilibrio, la decide. Spicca la tripla-doppia di LeBron (28+12 rimbalzi e 12 assist) e Kuzma (25+5 rimbalzi), con sette giocatori in doppia cifra. Ai Celtics non bastano Irving (24+8 assist e 7 rimbalzi), Tatum (22+10 rimbalzi e 5 assist), Theis (20+6 rimbalzi) e Rozier (19+6 assist).
Vittorie in scioltezza per Toronto Raptors e Oklahoma City Thunder. I canadesi espugnano la State Farm Arena di Atlanta, battendo gli Hawks con un secondo tempo da 59-33 e con le prove di Siakam (33+14 rimbalzi) e VanVleet (30+6 assist e 5 rimbalzi). Nei padroni di casa, i migliori sono Young (19+5 assist e 5 rimbalzi) e Prince (19). OKC, a sua volta, alla Chesapeake Energy Arena battono i Memphis Grizzlies, sospinti da George (27+5 rimbalzi e 4 rubate), Grant (20) e Westbrook (15+15 assist+13 rimbalzi e 4 rubate), all’8° tripla doppia di fila, seconda miglior striscia di sempre, ad una sola lunghezza dal record targato Wilt Chamberlain nel 1968. Per i Grizzlies, in evidenza Jackson Jr. (27+7 rimbalzi).
Al Moda Center di Portland, trascinati dal trio McCollum (30+9 rimbalzi), Lillard (24+9 assist e 5 rubate) e Nurkic (22+6 assist), i Trail Blazers ritrovano la vittoria battendo i San Antonio Spurs, alla terza sconfitta di fila. Non sono sufficienti alla squadra di coach Popovich i rientranti DeRozan (35+6 assist e 6 rimbalzi) ed Aldridge (17+10 rimbalzi), e Gay (25); 8+5 rimbalzi per Belinelli. Quarto successo consecutivo per gli Indiana Pacers, che travolgono alla Bankers Life Fieldhouse i Los Angeles Clippers, dando un’altra dimostrazione di compattezza, dopo il grave infortunio di Oladipo. In una sfida indirizzata già a fine primo tempo, si mette in luce particolarmente Bogdanovic (29+7 rimbalzi), mentre negli angeleni, usciti ridimensionati dalla trade deadline, Harrel (19) e il rientrante Gallinari (12+5 rimbalzi) non bastano.
Infine, all’Amway Center di Orlando, i Magic la spuntano sui Minnesota Timberwolves, guidati dalle ottime prestazioni dei vari Ross (32+5 rimbalzi dalla panchina), Vucevic (21+10 rimbalzi), Gordon (19+6 rimbalzi e 5 assist) e Fournier (18). Terzo ko di fila per i Twolves, per i quali risultano inutili le prove di Towns (27+11 rimbalzi e 5 assist) e Wiggins (23+9 rimbalzi).
Di seguito, il riepilogo della notte:
LOS ANGELES CLIPPERS (30-26) @ INDIANA PACERS (36-19) 92-116
MINNESOTA TIMBERWOLVES (25-29) @ ORLANDO MAGIC (23-32) 112-122
TORONTO RAPTORS (40-16) @ ATLANTA HAWKS (18-36) 119-102
LOS ANGELES LAKERS (28-27) @ BOSTON CELTICS (35-20) 129-128
MEMPHIS GRIZZLIES (22-34) @ OKLAHOMA CITY THUNDER (35-19) 95-117
SAN ANTONIO SPURS (32-25) @ PORTLAND TRAIL BLAZERS (33-21) 118-127
*Tra parentesi, i record delle varie squadre.
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