Sei le partite in programma nella notte NBA. Dopo la brutta sconfitta interna rimediata con i Magic, i Cleveland Cavaliers ripartono nel segno del loro Re, LeBron James. Alla Quicken Loans Arena, infatti, serve il miglior James, dopo cinque anni di nuovo schierato come point guard (34+13 assist), per avere la meglio su dei combattivi Chicago Bulls, che si arrendono solo nel finale. Buon contributo, tra i ragazzi di coach Lue, anche per Kevin Love (20+12 rimbalzi) e per Jeff Green dalla panchina (16). Per i Bulls, invece, bene Justin Holiday (25) e il rookie finlandese Lauri Markkanen (19+8 rimbalzi). Con un ottimo primo tempo (33-54 il parziale all’intervallo lungo), i Boston Celtics sbrigano la pratica New York Knicks al TD Garden. I migliori sono i giovani Jaylen Brown (23) e Jayson Tatum (22), ben supportati dall’esperienza di Kyrie Irving (20+7 assist) e di Al Horford (13+13 rimbalzi). Alla franchigia della Grande Mela, ancora a zero vittorie, non basta un Enes Kanter in serata (16+19 rimbalzi).

Colpo a sorpresa degli Indiana Pacers, i quali travolgono nel secondo tempo (69-46 il parziale) i Minnesota Timberwolves, espugnando il Target Center. Con sei uomini in doppia cifra, tra le fila dei Pacers spiccano le prestazioni di Victor Oladipo (28), di Cory Joseph (21 in uscita dalla panchina), di Bojan Bogdanovic (19) e le doppie doppie di Darren Collison (15+16 assist) e di Domantas Sabonis (15+11 rimbalzi). Per i locali, senza Butler e con un Wiggins in serata no (7 con 3/9 dal campo in 31′), a salvarsi è Karl-Anthony Towns (28+7 rimbalzi). Prosegue il buon momento degli Orlando Magic che, all’Amway Center, battono i Brooklyn Nets e centrano la terza vittoria in quattro partite. Sotto di 7 alla fine del terzo periodo (96-89), i floridiani la ribaltano negli ultimi 12′, con un Aaron Gordon grande protagonista, capace di realizzare la tripla decisiva con 35″ sul cronometro e di infilare un career-high da 41 punti (14/18 dal campo) e 14 rimbalzi. Serata positiva anche per il francese Evan Fournier (28+6 rimbalzi) e per D.J. Augustin (19+6 assist), mentre ai Nets non sono stati sufficienti D’Angelo Russell (29, anche se con 9/24 dal campo) e Rondae Hollis-Jefferson (18).

Allo Staples Center di Los Angeles, i Clippers mantengono l’imbattibilità (3-0) e si sbarazzano degli Utah Jazz. Decisivo il terzo periodo (15-33 il parziale), con i californiani che quindi respingono nell’ultimo quarto i tentativi ospiti di rientro. Sugli scudi Blake Griffin (22+9 rimbalzi e 6 assist), Patrick Beverley (19) e DeAndre Jordan (18 rimbalzi e 11 punti); buona prestazione per Gallinari (14+6 rimbalzi+3 assist e altrettante rubate). Nei Jazz, il migliore è il rookie Donovan Mitchell (19 con 7/20 dal campo). Chiudiamo con la sfida del Moda Center di Portland, che ha visto fronteggiarsi i Blazers e i New Orleans Pelicans. Al debutto stagionale davanti al pubblico amico, i ragazzi di coach Stotts hanno avuto la meglio in un match molto combattuto e in equilibrio fino a poco più di 3′ dalla fine, quando un break di 0-9 di Lillard e compagni ha chiuso la sfida, regalando a Portland la 17.esima vittoria consecutiva nel debutto stagionale in casa. MVP di serata per i Blazers è CJ McCollum (23), mentre agli ospiti non basta un grande DeMarcus Cousins (39+13 rimbalzi), dovendo però segnalare l’infortunio al ginocchio sinistro che ha colpito Anthony Davis dopo soli 5′ di gioco.

Di seguito, il riepilogo delle sfide della notte:

CHICAGO BULLS (0-3) @ CLEVELAND CAVALIERS (3-1) 112-119

BROOKLYN NETS (2-2) @ ORLANDO MAGIC (3-1) 121-125

NEW YORK KNICKS (0-3) @ BOSTON CELTICS (2-2) 89-110

INDIANA PACERS (2-2) @ MINNESOTA TIMBERWOLVES (2-2) 130-107

NEW ORLEANS PELICANS (1-3) @ PORTLAND TRAIL BLAZERS (3-1) 93-103

UTAH JAZZ (2-2) @ LOS ANGELES CLIPPERS (3-0) 84-102

*Tra parentesi, i record delle varie squadre.