Ben undici le partite andate in scena nella seconda notte della regular season NBA 2017/18, che prende subito ritmo. Partono con il piede giusto i San Antonio Spurs che, all’AT&T Center, hanno la meglio sugli intriganti Minnesota Timberwolves. Pur senza Leonard, la squadra di coach Popovich la spunta nel finale, trascinata da LaMarcus Aldridge (25+10 rimbalzi); agli ospiti non bastano Andrew Wiggins (26) e Karl-Anthony Towns (18+13 rimbalzi). Dopo aver espugnato la Oracle Arena, gli Houston Rockets vincono ancora in trasferta, stavolta al Golden 1 Center, casa dei Sacramento Kings. Contro i coriacei californiani, con Chris Paul tenuto a riposo, sono James Harden (27+9 assist), Eric Gordon (25) ed un ottimo Clint Capela (22+17 rimbalzi) a regalare ai texani la 2° W consecutiva. Cauley-Stein (21+10 rimbalzi) e Hield (19) non riescono ad evitare il ko all’esordio ai Kings. Seconda sconfitta in altrettante partite, invece, per i Boston Celtics, che cadono tra le mura amiche del TD Garden per mano dei Milwaukee Bucks. Con ancora negli occhi il brutto infortunio occorso ad Hayward, i ragazzi di coach Stevens cadono sotto i colpi di uno scatenato Giannis Antetokounmpo, autore di 16 punti su 37 totali nel decisivo quarto periodo (con anche 13 rimbalzi). Per gli ospiti bene anche Brogdon (19) e Middleton (15+9 rimbalzi e 6 assist); ai Celtics non bastano Brown (18) ed Irving (17 ma con 7/25 dal campo).

Buon esordio anche per gli Atlanta Hawks del nostro Marco Belinelli, corsari sul campo dell’American Airlines Center di Dallas, contro i Mavericks. In una vittoria maturata nell’ultimo minuto, al termine di una sfida equilibrata, decisive sono le prove di Schroder (28+7 assist) e proprio del Beli (20), mentre nei texani si mette in luce il rookie Dennis Smith Jr. (16+10 assist), insieme a Noel (16+11 rimbalzi). Grazie ad un ultimo quarto da 13-28 di parziale, dopo aver inseguito per gran parte del match, vincono al debutto anche gli Utah Jazz, opposti alla Vivint Smart Home Arena di Salt Lake City ai Denver Nuggets. Importanti Rudy Gobert (18+10 rimbalzi) ed Alec Burks (16 in uscita dalla panchina); agli ospiti, invece, non sono sufficienti Will Barton (23+6 rimbalzi) e Paul Millsap (19+6 rimbalzi). Al FedEx Forum di Memphis, bene i Grizzlies, che scappano via a metà terzo quarto per non farsi poi più riprendere dai New Orleans Pelicans. Non bastano a NOLA i punti delle Twin Towers (63 su 91 di squadra), ovvero Anthony Davis (33+18 rimbalzi) e DeMarcus Cousins (28+10 rimbalzi e 7 stoppate). Memphis la spunta grazie a Mike Conley (27) e al rookie Dillon Brooks (19).

Al Verizon Center, i Washington Wizards sudano le proverbiali sette camicie, ma alla fine battono i frizzanti Philadelphia 76ers. Protagonisti sul parquet della Capitale i soliti John Wall (28+8 assist) e Bradley Beal (25+6 rimbalzi), ben coadiuvati dal polacco Marcin Gortat (16+17 rimbalzi). Nei Sixers, il migliore è Robert Covington (29+7 rimbalzi); bene anche Joel Embiid (18+13 rimbalzi) e Ben Simmons (18+10 rimbalzi); l’attesissimo rookie Markelle Fultz mette a referto 10 punti (5/9 dal campo), 3 rimbalzi ed un assist in 18′. All’Amway Center di Orlando, invece, è andato in scena il derby della Florida, con i Magic che hanno avuto la meglio sui Miami Heat. Sospinti dal duo franco-montenegrino Fournier (23)-Vucevic (19+13 rimbalzi), i padroni di casa comandano gran parte della gara, toccando anche il +17 in avvio di quarto periodo. Ma gli Heat, con un Whiteside sugli scudi (26+22 rimbalzi), non mollano e, pur soccombendo, lottano fino all’ultimo, tanto che a poco meno di 3′ dalla sirena erano sotto solo di due lunghezze.

In un match sostanzialmente mai in discussione, i Detroit Pistons sconfiggono al debutto, nel nuovo impianto della Little Caesar Arena, gli Charlotte Hornets, con Tobias Harris in evidenza (27+10 rimbalzi). Il solito Kemba Walker (24+6 rimbalzi) e un discreto Dwight Howard (10+15 rimbalzi) non evitano il ko agli ospiti. Tutto facile per i Portland Trail Blazers, che espugnano la Talking Stick Resort Arena di Phoenix rifilando ai Suns la peggior sconfitta di sempre in una ‘season opener‘ (-48). Con McCollum out, i mattatori per la franchigia dell’Oregon sono Lillard (27) e Connaughton (24); top scorer tra i malcapitati Suns è Bledsoe (15). Chiudiamo con la sfida della Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis, dove i Pacers hanno ricevuto i Brooklyn Nets. Un match nel quale, come si capisce dal punteggio (131-140), la difesa non è stata il pensiero principale delle due squadre, con il risultato messo in ghiaccio dai locali solo nei minuti finali. Nei Pacers, con ben 8 uomini in doppia cifra, spiccano Oladipo (22), Turner (21+14 rimbalzi) e Collison (21+11 assist); nei Nets, i migliori sono Russell (30), Booker (20+10 rimbalzi) e Lin (18).

Di seguito, il riepilogo dei risultati della notte:

PHILADELPHIA 76ERS (0-1) @ WASHINGTON WIZARDS (1-0) 115-120

MIAMI HEAT (0-1) @ ORLANDO MAGIC (1-0) 109-116

CHARLOTTE HORNETS (0-1) @ DETROIT PISTONS (1-0) 90-102

BROOKLYN NETS (0-1) @ INDIANA PACERS (1-0) 131-140

MILWAUKEE BUCKS (1-0) @ BOSTON CELTICS (0-2) 108-100

NEW ORLEANS PELICANS (0-1) @ MEMPHIS GRIZZLIES (1-0) 91-103

ATLANTA HAWKS (1-0) @ DALLAS MAVERICKS (0-1) 117-111

DENVER NUGGETS (0-1) @ UTAH JAZZ (1-0) 96-106

MINNESOTA TIMBERWOLVES (0-1) @ SAN ANTONIO SPURS (1-0) 99-107

HOUSTON ROCKETS (2-0) @ SACRAMENTO KINGS (0-1) 105-100

PORTLAND TRAIL BLAZERS (1-0) @ PHOENIX SUNS (0-1) 124-76

*Tra parentesi, i record delle varie squadre.