Nella notte NBA, nove sono state le partite in programma. Alla Oracle Arena, senza Steph Curry (botta alla coscia sinistra), i Golden State Warriors proseguono la loro marcia e abbattono la resistenza della sorpresa Orlando Magic, messi ko con un terzo periodo da 19-32. Decisivi Durant (21+8 assist e 7 rimbalzi) e Green (20), con una buona prova di Livingston in cabina di regia (16+6 assist); ai floridiani non basta Vucevic (20). Al Madison Square Garden di New York, i Knicks, sospinti dal trio Hardaway Jr. (28+10 rimbalzi)-Porzingis (20+7 rimbalzi)-Kanter (20+16 rimbalzi), fanno vedere le streghe ai Cavaliers, sotto di 23 a 2’12” dalla fine del terzo quarto (50-73). Nel quarto conclusivo, però, esce fuori l’orgoglio dei vice-campioni NBA, che infilano un periodo da 43 punti segnati, impattando sul 97-97 a poco più di 2′ dal termine, andando quindi a vincere la partita, trascinata dal solito James (23+12 assist e 9 rimbalzi) e da un Korver che ne mette a referto 19 negli ultimi 12′ (su 21 totali).

Vincono in scioltezza i Washington Wizards, impegnati alla Capital One Arena contro i Sacramento Kings. I ragazzi di coach Brooks la mettono in cassaforte nel secondo tempo, guidati in particolare da Wall (21+9 assist) e Gortat (18+7 rimbalzi). Per gli ospiti è George Hill il migliore (16). Prosegue il momento negativo per i Los Angeles Clippers che, allo Staples Center, perdono con i Philadelphia 76ers incappando nella 6° L di fila. Trascinati dalle prestazioni dei vari Embiid (32+16 rimbalzi), Covington (31+6 rimbalzi) e Simmons (22+12 rimbalzi), la squadra della Città dell’Amore Fraterno la spunta in un arrivo in volata deciso dai viaggi in lunetta. Ai Clippers non sono sufficienti Williams (31+7 rimbalzi e 6 assist) e Griffin (29+6 rimbalzi). Importante vittoria anche per i Milwaukee Bucks, che battono di fronte al pubblico amico del BMO Harris Bradley Center i Memphis Grizzlies. Fondamentale una volta di più l’apporto di Giannis Antetokounmpo (27+9 rimbalzi e 7 assist), mentre per gli ospiti in evidenza Evans (27+6 rimbalzi) e Brooks (19).

Minnesota Timberwolves corsari alla Vivint Smart Home Arena di Salt Lake City. Gli Utah Jazz vengono sorpresi da un primo quarto da 33-14 di parziale in favore degli ospiti, non riuscendo mai a rientrare. Tre ventelli spiccano nella prestazione della squadra di coach Thibodeau: Towns (24+13 rimbalzi), Teague (22) e Butler (21+10 assist). Il rookie Donovan Mitchell (24) è ancora una volta il migliore dei suoi. Con un terzo quarto da 17-30, i Portland Trail Blazers sconfiggono al Moda Center i Denver Nuggets. Nurkic e McCollum sono i top-scorer per i locali (34 in due); Millsap e Murray (36 in coppia) sono i migliori per Denver.

Vittoria complicata per i New Orleans Pelicans che, allo Smoothie King Center, la spuntano in volata su degli orgogliosi Atlanta Hawks. Con un Davis in serata ‘normale’ (13 punti (5/7 dal campo)+10 rimbalzi e 7 assist in 38′), a prendersi la scena sono Cousins (22+16 rimbalzi e 7 assist), Moore (24) e Miller (21). Agli ospiti non basta Bazemore (22+7 assist), mentre Belinelli mette a referto 14 punti con 5/10 dal campo e 4/6 da tre. Infine, alla Talking Stick Resort Arena di Phoenix, i Los Angeles Lakers battono i Suns e ottengono la 6° W stagionale. Sfida decisa a poco meno di 3′ dalla fine, quando Clarkson (il migliore dei suoi con 25 punti) firma il +10 (98-88). Ai locali non bastano Booker (36) e Warren (23+8 rimbalzi).

Di seguito, il riepilogo della notte:

SACRAMENTO KINGS (3-10) @ WASHINGTON WIZARDS (8-5) 92-110

CLEVELAND CAVALIERS (7-7) @ NEW YORK KNICKS (7-6) 104-101

MEMPHIS GRIZZLIES (7-6) @ MILWAUKEE BUCKS (7-6) 103-110

ATLANTA HAWKS (2-12) @ NEW ORLEANS PELICANS (8-6) 105-106

LOS ANGELES LAKERS (6-8) @ PHOENIX SUNS (5-10) 100-93

MINNESOTA TIMBERWOLVES (8-5) @ UTAH JAZZ (6-8) 109-98

DENVER NUGGETS (8-6) @ PORTLAND TRAIL BLAZERS (7-6) 82-99

PHILADELPHIA 76ERS (7-6) @ LOS ANGELES CLIPPERS (5-8) 109-105

ORLANDO MAGIC (8-6) @ GOLDEN STATE WARRIORS (11-3) 100-110

*Tra parentesi, i record delle varie squadre.