La notte NBA ha regalato agli appassionati otto sfide. Non conosce ostacoli la corsa dei Boston Celtics che, al TD Garden, battono soffrendo gli Charlotte Hornets e centrano l’11.esima W di fila. Una partita complicata dall’immediata uscita dal campo di Kyrie Irving, colpito al volto da una gomitata involontaria del compagno di squadra Aron Baynes, ma vinta dai ragazzi di coach Stevens con una rimonta concretizzatasi nel quarto periodo. Sugli scudi Tatum (16), Larkin (16) e Rozier (15+7 rimbalzi); agli Hornets non basta Walker (20+11 assist). Il colpaccio di serata è firmato Milwaukee Bucks che, sospinti dal solito Giannis Antetokounmpo (28+12 rimbalzi), espugnano l’AT&T Center, casa dei San Antonio Spurs. Non sufficienti le prove di Aldridge (20+12 rimbalzi) e del sempreverde Ginobili (18).
Un Paul George da 42 punti, 9 rimbalzi e 7 assist riporta alla vittoria OKC (foto da: basketball.com.tr)Un devastante Paul George (42+9 rimbalzi e 7 assist), spalleggiato da Westbrook (22+8 assist), si abbatte sui Los Angeles Clippers, riportando alla vittoria gli Oklahoma City Thunder, reduce da 4 ko consecutivi. Un Louis Williams on fire in uscita dalla panchina (35+7 rimbalzi) non evita il ko agli angeleni, adesso con un record negativo. Si confermano ai piani altissimi della Eastern Conference i Detroit Pistons e gli Orlando Magic. La franchigia di Motown, di scena alla Little Caesars Arena, sbriga nel finale la pratica Atlanta Hawks, sospinta dal trio Jackson (22+6 assist)-Bradley (20)-Drummond (16+20 rimbalzi e 7 assist); Bazemore (22) e Schroder (17+11 assist) sono i migliori tra gli ospiti, con Belinelli che ne mette 14 a referto. Per quanto riguarda i floridiani, non hanno avuto particolari problemi ad uscire vincitori dalla Talking Stick Resort Arena di Phoenix, casa dei Suns. Gordon (22+7 rimbalzi) e Vucevic (19+7 rimbalzi) fanno male alla difesa dei padroni di casa, ai quali non bastano Len (21+13 rimbalzi) e Warren (20).
In scioltezza anche gli Indiana Pacers, ok allo United Center contro i Chicago Bulls. La squadra allenata da coach McMillan s’impone grazie ai ventelli di Oladipo (25+6 rimbalzi ed altrettanti assist) e di Bogdanovic (22+7 rimbalzi); per i Bulls il migliore è Portis (20+11 rimbalzi). Alla Vivint Smart Home Arena, colpo esterno dei Miami Heat che, al termine di un match dal punteggio ‘europeo’, vincono la resistenza degli Utah Jazz. Waiters (21), Dragic (18) e Whiteside (20 rimbalzi con 8 punti) sono le armi in più di coach Spoelstra; il solo Hood (19 con 5/19 al tiro) non basta ai Jazz. Infine, anche al Moda Center si è assistito ad una vittoria esterna. I Brooklyn Nets, con un D’Angelo Russell (21+9 assist) davvero clutch nella fase decisiva del match, passano al cospetto dei Portland Trail Blazers, per i quali inutili si rivelano le prestazioni di Nurkic (21), Lillard (19+9 rimbalzi e 6 assist) e di McCollum (17).
Di seguito, il riepilogo:
ATLANTA HAWKS (2-10) @ DETROIT PISTONS (9-3) 104-111
CHARLOTTE HORNETS (5-7) @ BOSTON CELTICS (11-2) 87-90
INDIANA PACERS (6-7) @ CHICAGO BULLS (2-8) 105-87
MILWAUKEE BUCKS (5-6) @ SAN ANTONIO SPURS (7-5) 94-87
LOS ANGELES CLIPPERS (5-6) @ OKLAHOMA CITY THUNDER (5-7) 111-120
MIAMI HEAT (6-6) @ UTAH JAZZ (5-7) 84-74
ORLANDO MAGIC (8-4) @ PHOENIX SUNS (4-9) 128-112
BROOKLYN NETS (5-7) @ PORTLAND TRAIL BLAZERS (6-6) 101-97
*Tra parentesi i record delle varie squadre.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.