Battute finali di regular season in NBA. Sei le sfide in programma nella notte, tutte con qualcosa da dire in ottica Playoff. La sfida più interessante si è giocata al Pepsi Center di Denver, dove i Nuggets si sono aggiudicati lo spareggio con i Minnesota Timberwolves, agganciandoli all’8° posto ad Ovest, pur con Minnesota ancora avvantaggiata dagli scontri diretti (2-1, pur con ancora una sfida da giocare tra le due franchigie). Match combattuto come da previsioni, vista la posta in palio, con vari cambi di leadership nel punteggio, l’ultimo e decisivo dei quali avviene ad 1’46” dalla fine, avvio di un mini-break di 3-8 per i padroni di casa che decide la partita. Sei gli uomini in doppia cifra per i Nuggets, guidati da Murray (22), Harris (20) e Jokic (16+14 rimbalzi e 9 assist, pur con 6/20 al tiro). Agli ospiti, che ritrovavano in pachina Butler (non impiegato però da coach Thibodeau), non sono bastati Towns (26+13 rimbalzi) e Gibson (17+14 rimbalzi).
Mettono nel cassetto ogni illusione di postseason, invece, i Los Angeles Clippers, travolti senza appello alla Vivint Smart Home Arena di Salt Lake City dagli Utah Jazz, che invece si portano in solitario al 4° posto. Padroni di casa che dominano sin dalla palla a due, sempre avanti nel punteggio, fino ad un massimo vantaggio di +30 nelle prime fasi di quarto periodo (67-97). Sette i giocatori in doppia cifra per i Jazz, tra i quali spicca Mitchell (19); da segnalare l’uscita anticipata dal campo di Rubio, per un problema ad un polpaccio. Tra i Clippers, i migliori sono stati Rivers (19) e Harrell (17).
Restando ad Ovest, un match molto intrigante si è giocato al Toyota Center di Houston, con i Rockets che, col brivido, l’hanno spuntata sui Portland Trail Blazers. Texani che partono a tavoletta (17-36 al 12′), arrivando poi sul +23 ad inizio secondo periodo (21-44), ritoccando il +20 a 4’20” dall’ultima pausa (61-81). Portland ci prova, ma sembra non ci sia più nulla da fare quando, con 4’46” sul cronometro, Houston riallunga fino al +17 (75-92). E invece, i padroni di casa si addormentano, concedendo un clamoroso 19-2 di parziale agli ospiti che, a 6″ dalla fine, incredibilmente impattano sul 94-94 con un canestro sotto misura di Connaughton (94-94). A consegnare però la W #64 ai Rockets ci pensa Chris Paul (27), con un layup ad 8 decimi dalla fine. Ok anche Harden (24+7 assist e 6 rimbalzi) nei Rockets; senza Lillard, McCollum è il top-scorer per Portland (16 con 7/25 al tiro).
Sudano ma vincono i Cleveland Cavaliers, che battono alla Quicken Loans Arena i Washington Wizards, riguadagnando mezza partita di vantaggio sui Sixers, nella corsa al 3° posto ad Est. Dopo un ottimo avvio di Cleveland (30-45 a 8’07” dalla pausa lunga), gli ospiti reagiscono con veemenza e, dopo aver operato il sorpasso dopo 3’56” nel terzo periodo (67-65), allungano decisamente nel quarto conclusivo (104-87 a 7’35” dal termine). I vice-campioni in carica, però, non ci stanno e, trascinati dal Re LeBron James (13 punti su 33 totali nel finale, con 14 assist e 9 rimbalzi), imbastiscono una vittoriosa rimonta (parziale di 6-23), impattandola sul 110-110 (1’50” da giocare) e vincendola con i liberi di James, Green (21) ed Osman negli ultimi istanti di partita. Inutili per i Capitolini le prestazioni del rientrante Wall (28+14 assist), di Beal (19+9 rimbalzi ed 8 assist) e di Porter Jr. (18+8 rimbalzi).
Tengono accesa una fiammella di speranza gli Indiana Pacers che, alla BankersLife Fieldhouse, si tolgono lo sfizio di spazzare via i Golden State Warriors. Dopo un primo quarto equilibrato (26-27), i padroni di casa fanno la differenza tra secondo e terzo periodo, realizzando un parziale di 51-70, sulla spinta di Bogdanovic (28 e 11/13 dal campo) e di Oladipo (21+7 assist e 6 rimbalzi). Durant è il migliore per Golden State (27+7 assist, con 8/23 dal campo e 2/10 da tre). Infine, occasione persa per i Milwaukee Bucks, che cadono sul parquet amico del BMO Harris Bradley Center per mano dei Brooklyn Nets, restando inchiodati all’8° posto. Gli ospiti, trascinati da Crabbe (25+7 rimbalzi) e da Russell (22), la vincono con un parziale di 14-6 negli ultimi 3’10” di partita. Non sono sufficienti a Milwaukee i vari Middleton (31), Antetokounmpo (19+10 rimbalzi+7 assist e 4 rubate) e Bledsoe (18+6 assist e 4 rubate).
Di seguito, il riepilogo della notte NBA:
GOLDEN STATE WARRIORS (57-22) @ INDIANA PACERS (47-32) 106-126
WASHINGTON WIZARDS (42-37) @ CLEVELAND CAVALIERS (49-30) 115-119
PORTLAND TRAIL BLAZERS (48-31) @ HOUSTON ROCKETS (64-15) 94-96
BROOKLYN NETS (26-53) @ MILWAUKEE BUCKS (42-37) 119-111
LOS ANGELES CLIPPERS (42-37) @ UTAH JAZZ (46-33) 95-117
MINNESOTA TIMBERWOLVES (44-35) @ DENVER NUGGETS (44-35) 96-100
*Tra parentesi, i record delle varie squadre.
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