Nelle cinque partite della notte NBA, i riflettori erano tutti puntati sulla Quicken Loans Arena di Cleveland. I Cavs, dopo aver chiuso il 2017 con tre sconfitte, aprono il nuovo anno vincendo contro i Portland Trail Blazers, ma soprattutto ritrovando Isaiah Thomas, che ha fatto finalmente il suo debutto in maglia wine-and-gold. In un match dove i vice-campioni operano lo strappo decisivo nel quarto periodo, l’ex stella dei Celtics mette a referto 17 punti e 3 assist (6/12 dal campo) in 19 minuti di utilizzo, il doppio praticamente rispetto a quanto inizialmente preventivato. LeBron James ha dato il solito apporto alla causa (24+8 assist e 6 rimbalzi), mentre agli ospiti non sono bastati il rientrante Lillard (25+6 assist) e Nurkic (23+7 rimbalzi).
Nella notte, contro Portland, è arrivato il tanto atteso esordio di Isaiah Thomas in maglia Cavs. Per l’ex Celtics, in 19′, arrivano 17 punti e 3 assist (foto da: jumperbrasil.lance.com.br)Trasferta vittoriosa per i San Antonio Spurs, corsari al Madison Square Garden di New York contro i Knicks. Dopo un primo quarto positivo per i padroni di casa, i texani prendono il controllo del match tra secondo e terzo quarto (56-38 il parziale), regalando a coach Popovich la 1.176.esima vittoria in carriera (5° all time). In evidenza, per gli Spurs, la coppia Aldridge (29+6 rimbalzi)-Leonard (25+8 rimbalzi), mentre per i Knicks il migliore è Beasley (18+9 rimbalzi). Prosegue il buon momento dei Los Angeles Clippers che, allo Staples Center, battono i Memphis Grizzlies e centrano la 4° W consecutiva (6-1 nelle ultime 7). Non è stata una passeggiata, però, per gli angeleni, visto che gli ospiti hanno lottato praticamente fino alla fine, al punto da portarsi sul -2 a 2’04” dalla sirena finale. Decisivi ancora una volta Louis Williams (33+6 assist) e Blake Griffin (21+8 assist e 6 rimbalzi), con il contributo di C.J. Williams (18). Tyreke Evans (18+6 assist) è nuovamente il top-scorer per Memphis.
Netto successo esterno per gli Charlotte Hornets, che espugnano la casa dei Sacramento Kings, il Golden 1 Center, indirizzando la sfida con un primo tempo da 72-52 di parziale. Bene Batum (21) e Howard (20+8 rimbalzi) per la franchigia di Michael Jordan, mentre per i californiani, che ritrovano il rookie De’Aaron Fox (17), i migliori sono Randolph (24+10 rimbalzi) e Labissiere (17+15 rimbalzi). Concludiamo con il match della Talking Stick Resort Arena di Phoenix, che ha visto fronteggiarsi Suns ed Atlanta Hawks. Dopo aver condotto di 14 lunghezze ad inizio secondo quarto (35-21) ed essersi poi fatti raggiungere prima della pausa lunga, gli ospiti tornano decisamente avanti nel quarto conclusivo, trovandosi sul +12 a 4’51” dal termine (97-85). Trascinati da Booker (12 punti negli ultimi due minuti e mezzo, su 34 totali, con anche 7 assist), i Suns piazzano un break di 4-19 e vanno a vincere. Per i locali, positive anche le prestazioni di Warren (31 con 15/21 dal campo) e Chriss (17+11 rimbalzi). Agli Hawks non sono sufficienti Ilyasova (21+9 rimbalzi), Schroder (20), Bazemore (20) e Belinelli (16 con 7/11 dal campo).
Di seguito, il riepilogo della notte:
PORTLAND TRAIL BLAZERS (19-18) @ CLEVELAND CAVALIERS (25-12) 110-127
SAN ANTONIO SPURS (26-12) @ NEW YORK KNICKS (18-19) 100-91
ATLANTA HAWKS (10-27) @ PHOENIX SUNS (15-24) 103-104
CHARLOTTE HORNETS (14-23) @ SACRAMENTO KINGS (12-25) 131-111
MEMPHIS GRIZZLIES (12-26) @ LOS ANGELES CLIPPERS (17-19) 105-113
*Tra parentesi, i record delle varie squadre.
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