NBA 2017/18, recap 2 Dicembre: LeBron James trascina ancora una volta i Cavs. Ok anche i Celtics

Il sabato sera della NBA, 2 Dicembre 2017, ha regalato otto partite in cartellone. Partiamo dal TD Garden di Boston, dove i Celtics battono i Phoenix Suns e diventano la prima squadra in questa stagione a raggiungere quota 20 vittorie. Dopo un buon avvio, i padroni di casa faticano a scrollarsi di dosso gli avversari, trascinati da un ispiratissimo Booker (38). Con un break di 2-18 tra fine terzo ed inizio quarto periodo, i Celtics scappano via (79-96 a 10′ dal termine); o almeno sembrano riuscirci, poichè i Suns (positivi anche Warren (19) e Chandler (14+18 rimbalzi)) ricuciono fino al -2 (103-105 a 2’09” dalla fine). Nel clutch-time, come spesso accade, è Irving a prendere per mano la squadra (19), conducendola alla vittoria. Alla Quicken Loans Arena di Cleveland, i Cavaliers non alzano il piede dall’acceleratore, battono i Memphis Grizzlies ed ottengono l’11° W di fila. Pur spalleggiato da Love (20+11 rimbalzi), Smith (17) e Wade (16), a Cleveland è servito ancora un LeBron James super (34+12 assist) per portare a casa la vittoria. Infatti, avanti di 19 a 3’28” da fine terzo quarto (72-91), i ragazzi di coach Lue si fanno rimontare fino al 109-109 (2’10” dalla fine), con una tripla di Dillon Brooks. Ci pensa The King, come detto, segnando tutti gli ultimi 13 punti dei suoi. Per i Grizzlies, all’11° ko di seguito, non bastano Evans (31+12 assist e 7 rimbalzi) e Marc Gasol (27+6 rimbalzi).

Mettendo a segno gli ultimi 13 punti dei Cavs (su 34 totali), LeBron James è risultato ancora una volta decisivo per le sorti dei Cavaliers, all’11° vittoria consecutiva (foto da: guernseypress.com)

Importante vittoria per i Philadelphia 76ers, che sconfiggono al Wells Fargo Center i Detroit Pistons. Match caratterizzato da una fase centrale dominata dai padroni di casa (47-65 dopo 28″ dall’avvio del terzo quarto), seguita ad una bella rimonta ospite (80-80 a 49″ dall’ultima pausa). I Sixers, quindi, fanno il break decisivo nel finale, portandosi sul 95-104 ad 1’25” dal termine. Gran duello sotto le plance tra Embiid (25+10 rimbalzi) e Drummond (14+11 rimbalzi+6 assist e 5 rubate) i quali, dopo essersele promesse sui social, si sono sfidati anche a colpi di trash talking, con il centro di Detroit che è uscito anticipatamente dal parquet per 6 falli. Bene anche Covington (25+8 rimbalzi) e Redick (18+7 assist) per Phila; nei Pistons, ok Harris (27+7 rimbalzi) e Jackson (25). Pur senza Davis, i New Orleans Pelicans riescono ad espugnare il Moda Center, casa dei Portland Trail Blazers. A prendersi la squadra sulle spalle è DeMarcus Cousins (38+8 rimbalzi), ben coadiuvato da Moore (19) e Holiday (17+7 assist). Ai padroni di casa non basta Lillard (29+8 assist).

Infilando un parziale di 0-15 negli ultimi 4′ di gioco, i Denver Nuggets abbattono al Pepsi Center i Los Angeles Lakers, all’8° ko su 10 partite giocate in trasferta. A far pesare meno l’assenza di Nikola Jokic ci pensano i vari Murray (28), Lyles (18) e Barton (16 di cui 13 negli ultimi 8′ di partita). Il migliore per i californiani, invece, è stato Ingram (20). Male anche l’altra squadra di Los Angeles, con i Clippers travolti all’American Airlines Center di Dallas dai Mavericks. I texani scappano via sul +24 nel secondo periodo, per poi toccare un massimo vantaggio di +33 nel finale. In evidenza Barea (21+10 assist) e Nowitzki (16); Louis Williams è l’unico a salvarsi per gli angeleni (18+6 assist). Al BMO Harris Bradley Center di Milwaukee, i Bucks prima dominano (+20 nel terzo quarto) poi rischiano contro i Sacramento Kings, che a 1’43” dalla fine si portano sul -1 (101-102). I viaggi in lunetta dei padroni di casa negli ultimi istanti decidono la contesa. Molto bene Antetokoumpo (33+13 rimbalzi), Middleton (25) e Bledsoe (19), mentre ai californiani non bastano Randolph (22+7 rimbalzi) e Hield (19+6 rimbalzi). Infine, al Barclays Center di Brooklyn, tornano al successo gli Atlanta Hawks, che sconfiggono i Nets grazie al duo Schroder (24+6 assist)-Babbitt (20); 9 punti per Belinelli. Nei padroni di casa, il migliore è stato Dinwiddie (15+9 assist e 6 rimbalzi).

Di seguito, il riepilogo della notte:

PHOENIX SUNS (8-16) @ BOSTON CELTICS (20-4) 111-116

LOS ANGELES CLIPPERS (8-13) @ DALLAS MAVERICKS (6-17) 82-108

ATLANTA HAWKS (5-17) @ BROOKLYN NETS (8-14) 114-102

MEMPHIS GRIZZLIES (7-15) @ CLEVELAND CAVALIERS (16-7) 111-116

DETROIT PISTONS (14-8) @ PHILADELPHIA 76ERS (13-9) 103-108

SACRAMENTO KINGS (7-16) @ MILWAUKEE BUCKS (12-9) 104-109

LOS ANGELES LAKERS (8-14) @ DENVER NUGGETS (13-9) 100-115

NEW ORLEANS PELICANS (12-11) @ PORTLAND TRAIL BLAZERS (13-10) 123-116

*Tra parentesi, i record delle varie squadre.

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