Pur con sole tre partite in programma, la notte NBA appena trascorsa ha lasciato comunque argomenti di discussione. A partire dalla sconfitta rimediata dai Cleveland Cavaliers al BMO Harris Bradley Center di Milwaukee. I Bucks, trascinati dalla coppia Antetokounmpo (27+14 rimbalzi e 8 assist)-Bledsoe (26), ben supportati anche da Middleton (18+10 assist), interrompono così una striscia vincente di cinque partite di seguito di LeBron e compagni, i quali comunque restano con un più che lusinghiero 18-2 nelle ultime 20. La partita ha visto i ragazzi di coach Kidd andare in fuga tra fine secondo ed inizio terzo quarto, per poi toccare un massimo vantaggio di +20 in avvio di quarto periodo, con un gioco da tre punti di Giannis (83-103). Ma mai dare per morti i Cavs, dato che nei successivi 5 minuti e mezzo rifilano un terrificante 24-2 agli avversari, passando in vantaggio con una bomba di Wade (107-105 a 5’11” dal termine). I Bucks hanno il merito di non lasciarsi tramortire e, nell’ultimo minuto di gioco, agguantano una W di prestigio grazie ad una tripla di Snell e ad un altro gioco da tre punti del greco. Per Cleveland, l’ennesima gran prova di James non basta (39+7 assist), soprattutto se supportata dal solo Love (21+10 rimbalzi).

Importante vittoria per i Washington Wizards che, alla Capital One Arena, hanno la meglio sui New Orleans Pelicans al termine di una partita fatta di parziali e contro-parziali. Partono meglio i padroni di casa, avanti 19-36 dopo 12′; i Wizards incrementano il vantaggio fino al +25 a metà secondo periodo (33-58), prima del gran finale di quarto degli ospiti, che ricuciono fino al -6 (55-61) grazie ad un break di 22-3. A decidere la partita in favore di Washington arriva un terzo quarto da 15-32, mentre negli ultimi 12′ i Pelicans riescono solo a rendere il passivo meno pesante. Beal (26) e Scott (24 dalla panchina) sono i migliori per i Capitolini, con un buon contributo anche di Wall (18+10 assist e 6 rimbalzi); per NOLA, invece, non sono sufficienti Davis (37+9 rimbalzi) e Cousins (26+13 rimbalzi).

Continua, infine, il momento di sofferenza dei Philadelphia 76ers, sconfitti al Wells Fargo Center dai Sacramento Kings, perdendo per la 7° volta nelle ultime 8 partite. Eppure, la squadra allenata da coach Brown sembrava avere le mani sulla partita, visto il +16 (49-65) dopo poco meno di 3′ da inizio di secondo tempo. Ma i californiani, dopo aver accorciato già prima dell’ultima pausa, ribaltano tutto negli ultimi 12′, con un parziale di 30-17. Il duo Randolph-Hield (rispettivamente 27 e 24 punti a referto) conduce i Kings alla 10° vittoria stagionale. Covington (17) e un Simmons quasi in tripla doppia (13+12 rimbalzi e 9 assist) non bastano ai Sixers.

Di seguito, il riepilogo delle sfide della notte:

SACRAMENTO KINGS (10-20) @ PHILADELPHIA 76ERS (14-16) 101-95

NEW ORLEANS PELICANS (15-16) @ WASHINGTON WIZARDS (17-14) 106-116

CLEVELAND CAVALIERS (23-9) @ MILWAUKEE BUCKS (16-13) 116-119

*Tra parentesi, i record delle varie squadre.