Solo quattro le sfide della notte NBA, ma non sono mancate emozioni ed anche sorprese. Partita tiratissima in quel di Boston, dove i Washington Wizards battono i Celtics dopo ben due overtime. Nonostante una sfilza interminabile di infortuni (out Irving, Horford, Smart, Brown, Theis e il lungodegente Hayward), Boston parte forte e tocca il +20 (29-49 a 7’45” dalla pausa lunga); Washington però recupera e, nel finale di terzo quarto, si porta anche avanti (79-76). Il quarto periodo è un lungo testa a testa, con i padroni di casa che, a 44.5″ dal termine, vanno sul +4 con una bomba di Marcus Morris (99-103). Un Beal indomito tiene gli ospiti a contatto con una serie di azioni personali; il pareggio sul 106-106 arriva con una bomba di Meeks a 2.6″ dalla sirena.
La battaglia dura anche nell’overtime, anche se a parti invertite, ovvero i Wizards nella parte della lepre e i Celtics in quella di cacciatore. I ragazzi di coach Stevens hanno un’occasionissima per vincere: Tatum realizza il canestro del pari con 3.1″ da giocare (115-115), subendo anche fallo da Gortat; dalla lunetta, però, il rookie di Boston sbaglia. Nel secondo overtime, Washington allunga fino al +5 (124-119 a 1’25” dalla fine); ma Boston non molla, tornando sul -1 con una bomba di Rozier (125-124 con 47″ da giocare). Beal fallisce il tiro del +3, dando l’occasione ai Celtics per vincerla; ma anche la tripla di Rozier non va a buon fine.
Anche i Golden State Warriors sono martoriati dagli infortuni (out Curry, West, Green, McCaw e, da ultimo, Thompson), ma arriva lo stesso la vittoria alla Oracle Arena contro i Los Angeles Lakers. Il primo tempo è equilibrato (55-55 al 24′); poi gli Warriors allungano il passo (62-76 a 7’25” da fine terzo quarto). Gli ospiti provano a non far scappar via gli avversari, ma devono mollare nel finale. Durant (26+6 assist) e Young (18) sono i migliori per i Campioni in carica; i vari Randle (22+10 rimbalzi), Lopez (20+6 rimbalzi) e Thomas (20+7 assist) non bastano ai Lakers.
Le sorprese della notte sono arrivate al Golden 1 Center di Sacramento e all’Amway Center di Orlando, dove Kings e Magic hanno rispettivamente sconfitto Miami Heat e Milwaukee Bucks. I californiani, dopo essersi portati sul +16 in avvio di quarto periodo (79-95), rischiano di buttare tutto all’aria, ma vengono salvati dal buzzer-beater di Fox (20), che manda il match all’overtime (111-111). Nel prolungamento, risultano decisivi Hield (24+6 rimbalzi) e Bogdanovic (14). Bene anche Randolph per Sacramento (22+9 rimbalzi), mentre a Miami non sono sufficienti Dragic (33) ed Ellington (22). Ad Orlando, dopo uno scatto iniziale dei floridiani (20-36 al 12′) e la reazione degli ospiti, il momento decisivo arriva in chiusura di terzo quarto, con uno 0-14 che conduce all’80-91 Magic al 36′. Milwaukee, nonostante un gran Antetokounmpo (38+10 rimbalzi e 7 assist), Middleton (22) e Bledsoe (20+8 assist), non riesce più a rientrare e la vittoria va ad Orlando. Simmons (35), Augustin (32) e Vucevic (22+9 rimbalzi e 9 assist) si distinguono nella serata dei Magic.
Di seguito, il riepilogo della notte:
MILWAUKEE BUCKS (36-32) @ ORLANDO MAGIC (21-48) 117-126
WASHINGTON WIZARDS (39-30) @ BOSTON CELTICS (46-22) 125-124 2OT
MIAMI HEAT (36-33) @ SACRAMENTO KINGS (22-47) 119-123 OT
LOS ANGELES LAKERS (31-37) @ GOLDEN STATE WARRIORS (52-16) 116-117
* Tra parentesi, i record delle varie squadre.
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