Quattro sfide nella notte NBA. Al Toyota Center di Houston, secondo derby consecutivo, in back-to-back, per i Rockets (19-1 nelle ultime 20), che ricevono e battono i San Antonio Spurs, ottenendo una importante vittoria nella corsa al primo posto nella Lega con Golden State, adesso distante ben due partite dai texani. Dopo un avvio tutto di marca Rockets (4-19 a 3’58” dalla prima pausa), gli ospiti riescono a tornare sotto (21-25 al 12′), per poi perdere nuovamente contatto nel secondo periodo (43-54 al 24′). La fase decisiva arriva nel terzo periodo, dove Harden realizza 16 dei suoi 28 punti (con 6 rimbalzi e 6 assist), conducendo i suoi fino ad un massimo vantaggio di +26 (60-86 ad 1’21” dall’ultimo intervallo), chiudendo di fatto il match. Importante, per Houston, anche il contributo di Paul (18+9 assist ed 8/11 al tiro), mentre negli Spurs, ancora privi di Aldridge, i migliori sono Forbes e White (14 a testa a referto). Un ko pesante, questo rimediato a Houston, per San Antonio che, finisse adesso la regular season, sarebbe fuori dai Playoff (10° benché con lo stesso record di Jazz e Nuggets).

Rockets sempre più in vetta alla NBA. Contro gli Spurs arriva la 19.esima vittoria nelle ultime 20 partite disputate (foto da: youtube.com)

Continua imperterrita anche la marcia dei Portland Trail Blazers. Al Moda Center, i ragazzi di coach Stotts, abbattono i Miami Heat e centrano la loro 10° vittoria in fila, consolidando il 3° posto ad Ovest. I padroni di casa, dopo un avvio equilibrato, si portano sul +14 a 4’57” dalla pausa lunga (35-49); gli ospiti provano a rimanere in partita, ma in avvio di quarto periodo i Blazers allungano fino al +19 (72-91 dopo 53″ di gioco). Sembra fatta, ma all’improvviso Portland si addormenta e, in quattro minuti e mezzo, concedono a Miami un break di 18-2 che riapre a sorpresa il discorso (90-93 a 6’38” dalla fine). Sospinti dal Moda Center, però, i Blazers si svegliano e la portano a casa con un 4-14 negli ultimi 4′ di gioco. Sugli scudi Lillard (32+10 assist) e Nurkic (27+16 rimbalzi), mentre agli Heat non sono sufficienti Dragic (23) e Winslow (15+13 rimbalzi).

Bel salto in avanti anche degli Oklahoma City Thunder che, alla Chesapeake Energy Arena, la spuntano soffrendo sui Sacramento Kings e balzano al 4° posto ad Ovest. Una sfida estremamente equilibrata, con gli ospiti che ribattono colpo su colpo ai tentativi di allungo di OKC, con Bogdanovic in evidenza (19+8 rimbalzi). Il momento decisivo arriva nella seconda metà di quarto periodo, quando i Thunder, dopo aver allungato sul +9 (87-96), raggiungono per la prima volta la double-digit di vantaggio (92-102 a 2’48” dalla fine). Sacramento non si arrende, si riavvicina fino al -3 (101-104 a 23″ dalla sirena); ma la vittoria è di OKC. Insieme alle prestazioni del duo George-Anthony (21+6 rimbalzi per entrambi), spicca la 99.esima tripla doppia in carriera (20.esima stagionale) di Russell Westbrook (17+11 assist e 10 rimbalzi).

Chiudiamo con il match del FedEx Forum tra Grizzlies e Milwaukee Bucks. Un successo, quello di Milwaukee, che permette alla squadra di coach Prunty di scavalcare Miami e riprendersi il 7° posto ad Est. La partita è condotta quasi totalmente dagli ospiti che, dopo aver chiuso il primo tempo sul +14 (64-50), nella ripresa sfiorano più volte il +20, conducendo in porto una vittoria tutto sommato tranquilla. Bene nei Bucks i vari Middleton (24+6 rimbalzi), Antetokounmpo (20+6 rimbalzi) e Jennings (16+12 assist ed 8 rimbalzi). Nei Grizzlies (18.esima sconfitta di fila), il migliore è Marc Gasol (17+7 rimbalzi).

Di seguito, il riepilogo della notte:

SAN ANTONIO SPURS (37-30) @ HOUSTON ROCKETS (53-14) 93-109

MILWAUKEE BUCKS (36-31) @ MEMPHIS GRIZZLIES (18-49) 121-103

SACRAMENTO KINGS (21-47) @ OKLAHOMA CITY THUNDER (40-29) 101-106

MIAMI HEAT (36-32) @ PORTLAND TRAIL BLAZERS (41-26) 99-115

*Tra parentesi, i record delle varie squadre.