Sei le sfide della notte NBA. Se non sorprende la netta vittoria dei Golden State Warriors sui Phoenix Suns, continuano a stupire invece gli Utah Jazz. Alla Vivint Smart Home Arena, i ragazzi di coach Snyder la spuntano in volata sui San Antonio Spurs, ottenendo la 10° vittoria di fila. I Jazz, sotto di 13 a 9’29” dalla fine (83-70), riportano in parità la sfida con un break di 4-17 (87-87 a 4’53” dalla sirena). Il finale, punto a punto, vede issarsi a protagonista il rookie Mitchell (13 nel quarto periodo su 25 totali, con 7 rimbalzi), che firma il sorpasso decisivo a 39″ dal termine. Bene anche Ingles (20+7 rimbalzi) e Favors (19+7 rimbalzi) per Utah, mentre a San Antonio, senza Aldridge, non sono sufficienti Anderson (16) e Gasol (15+15 rimbalzi e 6 assist).
Tornando a Golden State, i Campioni in carica non hanno avuto problemi nel disfarsi alla Oracle Arena dei Suns, spazzati via con un eloquente +46, firmato Curry (22+9 rimbalzi e 7 assist) e Casspi (19+10 rimbalzi). Negli ospiti, si salva il solo Payton (29+8 rimbalzi). Nella lotta all’8° posto ad Ovest, replicano ai Jazz sia i New Orleans Pelicans che i Los Angeles Clippers. Trascinati da un Anthony Davis in gran serata (38+10 rimbalzi), coadiuvato da Holiday (21+12 assist) e Mirotic (21+12 rimbalzi), i Pelicans espugnano la Little Caesars Arena, casa dei Detroit Pistons, i quali incappano nel 3° ko consecutivo, vedendo allontanarsi l’8° posto ad Est, adesso distante 3 partite. Non bastano a Detroit Griffin (22+6 rimbalzi) e Drummond (21 rimbalzi e 13 punti). Gli angeleni, a loro volta, violano il parquet del Barclays Center, chiudendo la pratica Brooklyn Nets con un +23 a fine terzo quarto (90-67). Williams (20), Rivers (17), Jordan (16+17 rimbalzi) e Gallinari (16+5 rimbalzi) sono i migliori per i Clippers; nei padroni di casa, i quali hanno provato una tarda rimonta nel quarto finale, i top-scorers sono stati Russell e Harris (entrambi 16 a referto).
Marco Belinelli non vede il campo nella sua prima convocazione in maglia Sixers, ma Philadelphia festeggia un’importante successo al Wells Fargo Center contro i New York Knicks. Un match chiuso dai padroni di casa con un 13-22 nel quarto periodo, sospinti da Saric (24), Redick (18) ed Embiid (17+6 rimbalzi). Per gli ospiti, in evidenza Beasley (22), Lee (18) e Kanter (17+13 rimbalzi). Infine, allo United Center di Chicago i Bulls hanno avuto la meglio sugli Orlando Magic. Una sfida risolta in favore della squadra di coach Hoiberg dalle prestazioni di Markkanen (21+8 rimbalzi), Portis (19+7 rimbalzi) e LaVine (18+7 rimbalzi). Non bastano ai floridiani Hezonja (24+6 rimbalzi) e Fournier (22).
Di seguito, il riepilogo della notte:
NEW YORK KNICKS (23-35) @ PHILADELPHIA 76ERS (29-25) 92-108
NEW ORLEANS PELICANS (30-26) @ DETROIT PISTONS (27-29) 118-103
LOS ANGELES CLIPPERS (29-26) @ BROOKLYN NETS (19-39) 114-101
ORLANDO MAGIC (18-38) @ CHICAGO BULLS (20-36) 101-105
SAN ANTONIO SPURS (35-23) @ UTAH JAZZ (29-28) 99-101
PHOENIX SUNS (18-40) @ GOLDEN STATE WARRIORS (44-13) 83-129
*Tra parentesi, i record delle varie squadre.
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