NBA 2017/18, recap 11 Febbraio: Cleveland travolge Boston. Bene Houston, Utah e Toronto

Otto le sfide della notte in NBA, con riflettori puntati sul TD Garden, dove i Boston Celtics hanno ospitato i Cleveland Cavaliers, reduci dal terremoto della trade deadline. Una serata speciale, caratterizzata dal ritiro della maglia #34 di Paul Pierce, parzialmente rovinata dal risultato del campo, con i Cavs che rullano in malo modo i padroni di casa, mostrando tutto un altro spirito rispetto a quanto ‘ammirato’ fino a pochi giorni fa. Con ben 7 giocatori in doppia cifra, LeBron e compagni allungano nel secondo periodo (64-52 al 24′), per poi fare il vuoto nella ripresa, arrivando a sfiorare più di una volta il +30. The King è sempre il faro (24+10 assist ed 8 rimbalzi), ben supportato dai vari Clarkson (17), Smith (15+6 rimbalzi e 6/7 dal campo) e Hood (15). Nella brutta serata di Boston (10/38 da tre) si salvano solo Rozier (21+9 rimbalzi) e parzialmente Irving (18).

Tutta la gioia di LeBron James, nella serata in cui i Cavaliers sono tornati a dettare legge, asfaltando i Celtics a casa loro (foto da: youtube.com)

Ringraziano i Toronto Raptors, corsari sul campo degli Charlotte Hornets. Allo Spectrum Center, dopo un avvio non brillante, i canadesi prendono in mano le redini della sfida con la second unit nel secondo quarto, per poi dilagare nella ripresa fino al +36 (117-81 a 5’40” dalla fine). DeRozan (25+8 assist), Miles (24) e Valanciunas (21+9 rimbalzi) sono i migliori per i Raptors; Walker (23+9 assist) non è abbastanza per gli Hornets. Tutto secondo pronostico anche per gli Houston Rockets, che ottengono la terza vittoria in altrettanti derby texani contro i Dallas Mavericks (8° consecutiva). Al Toyota Center, i Rockets comandano praticamente per tutto il match, ma riescono a scrollarsi effettivamente di dosso gli avversari solo nel quarto conclusivo. In evidenza i soliti Harden (27+6 rimbalzi), Paul (25+9 assist ed 8 rimbalzi) e Capela (16+11 rimbalzi); per gli ospiti, bene Ferrell (20), Powell (18+12 rimbalzi) e Smith Jr. (16+11 assist).

Prosegue inarrestabile la risalita degli Utah Jazz, che espugnano il Moda Center, campo dei Portland Trail Blazers, centrando la 9° vittoria di fila e riportando il record al 50%, ad una partita e mezza dai Pelicans, 8° ad Ovest. Decisivo il terzo quarto, dove gli ospiti affondano i Blazers con un parziale di 38-19, ispirato in particolare da Mitchell (27+6 rimbalzi) e da Ingles (24). Per Portland fanno tutto o quasi Lillard (39) e McCollum (22 con 8/22 al tiro), ma non basta. Gli Atlanta Hawks giocano un brutto scherzo ai Detroit Pistons, ko alla Philips Arena. La sfida è molto combattuta, con vari cambi di leadership nel punteggio; il momento decisivo arriva negli ultimi due minuti e mezzo, quando i padroni di casa piazzano il 5-14 che indirizza definitivamente la W. Sugli scudi Schroder (23+7 assist), Dedmon (20+13 rimbalzi) ed Ilyasova (19) per Atlanta; le prestazioni di Drummond (25+15 rimbalzi), Griffin (23+7 rimbalzi e 6 assist) e Bullock (20) non sono sufficienti a Detroit.

Pronostici rispettati, infine, anche nelle tre partite rimanenti. Pur non passeggiando affatto, i Minnesota Timberwolves la spuntano al Target Center sui Sacramento Kings, riportandosi ad una partita dagli Spurs. Sugli scudi Towns (29+8 rimbalzi e 6 assist), coadiuvato da Butler (18) e da Wiggins (16+8 rimbalzi); nei californiani spicca il rookie Fox (23). Decisamente più agevole la vittoria degli Oklahoma City Thunder ai danni dei Memphis Grizzlies. Alla Chesapeake Energy Arena, con Westbrook ed Anthony ancora out, è George a prendersi il proscenio (33+8 assist), mentre Marc Gasol (18+6 rimbalzi) è il migliore nei Grizzlies. Infine, alla BankersLife Fieldhouse di Indianapolis, i Pacers sconfiggono i New York Knicks, confermandosi tra le squadre in lotta per il fattore campo ai Playoff ad Est (6° al momento). Padroni di casa che, trascinati da un super Oladipo (30+9 assist+8 rimbalzi e 6 rubate) e con il contributo di Bogdanovic (20) e di Thaddeus Young (18+11 rimbalzi), toccano il +20 a 4’10” da fine terzo quarto (70-90), per poi respingere il tentativo di rimonta ospite, giunto fino al -6 (111-117 ad 1’10” dalla fine). Top-scorer nei Knicks Kanter (17+11 rimbalzi) e Hardaway Jr. (17).

Di seguito, il resoconto della notte:

TORONTO RAPTORS (39-16) @ CHARLOTTE HORNETS (23-33) 123-103

CLEVELAND CAVALIERS (33-22) @ BOSTON CELTICS (40) 121-99

DETROIT PISTONS (27-28) @ ATLANTA HAWKS (18-39) 115-118

NEW YORK KNICKS (23-34) @ INDIANA PACERS (32-25) 113-121

MEMPHIS GRIZZLIES (18-37) @ OKLAHOMA CITY THUNDER (32-25) 92-110

SACRAMENTO KINGS (17-38) @ MINNESOTA TIMBERWOLVES (35-24) 106-111

DALLAS MAVERICKS (18-39) @ HOUSTON ROCKETS (42-13) 97-104

UTAH JAZZ (28-28) @ PORTLAND TRAIL BLAZERS (31-26) 115-96

*Tra parentesi, i record delle varie squadre.

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