Sei le sfide in questa penultima notte di regular season NBA. Continuano a macinare record di franchigia i Philadelphia 76ers, corsari alla Philips Arena di Atlanta, opposti agli Hawks. I ragazzi di coach Brown ottengono la 15.esima W di fila, vedendo ad un passo il clamoroso traguardo del 3° posto nella Eastern Conference. Sixers trascinati da Redick (28), Ilyasova (26+8 rimbalzi) e Belinelli (20+4 rimbalzi e 6/15 dal campo); per Atlanta, Prince (27+6 assist) e Dorsey (17) sono stati i più positivi.
Non smettono di stupire gli Utah Jazz. Alla Vivint Smart Home Arena di Salt Lake City arrivano i Campioni in carica dei Golden State Warriors, che vengono però spazzati via senza complimenti, con un clamoroso +40 in favore della squadra di coach Snyder, alla 6° vittoria consecutiva. Con Mitchell (22, superato Lillard come rookie a realizzare il maggior numero di triple nella storia) e Favors (16+9 rimbalzi) in evidenza, i Jazz sono nella condizione di coronare la loro incredibile rimonta addirittura con il 3° posto di conference, se stanotte dovessero battere i Blazers a Portland. Nei Warriors, che chiudono in malo modo la peggior regular season dell’era Kerr, si salva parzialmente solo Klay Thompson (23 con 9/27 dal campo).
Non si fermano invece gli Houston Rockets che, nella notte, ospiti dei Los Angeles Lakers, espugnano lo Staples Center e vincono per la 31.esima volta nelle ultime 34 partite. Avanti di 11 nel finale di secondo quarto (54-43), i texani vengono ripresi dai padroni di casa, salvo allungare decisamente nella prima metà di quarto conclusivo (96-80), con un Chris Paul in grande spolvero (12 dei suoi 22 punti totali, con 6 assist, nei primi 5′ del quarto periodo). I Lakers non si arrendono, si riavvicinano fino al -3 (102-99 a 51″ dalla fine), ma non basta. Ok anche Harden nei Rockets (21+10 assist), mentre per i californiani bene Hart (20+7 rimbalzi) e il 32enne debuttante Andre Ingram (19 e 6/8 dal campo), che corona il suo sogno di esordire in NBA, dopo 10 anni passati in G-League.
Bella vittoria per i Washington Wizards, a segno alla Capital One Arena sui Boston Celtics. La partnership tra Wall (29+12 assist e 7 rimbalzi) e Beal (19) torna a dare i suoi frutti, anche se Washington resta per il momento 8°, pur con lo stesso record degli Heat. Per quanto riguarda Boston, il top-scorer è Jaylen Brown (27). Non concludono bene una pur ottima regular season gli Indiana Pacers, battuti nettamente alla BankersLife Fieldhouse dagli Charlotte Hornets. Ospiti forti nel secondo tempo (56-38 il parziale), sospinti da Kaminsky (24+7 rimbalzi), da Monk (17) e da Howard (14+17 rimbalzi). I Pacers, in versione rimaneggiata, vedono Robinson III (13+8 rimbalzi), Collison (13) e Leaf (13) autori delle prestazioni migliori di giornata.
Infine, all’American Airlines Center di Dallas, i Phoenix Suns travolgono i Dallas Mavericks, grazie ad un secondo tempo dove rifilano ai texani un parziale di 80-43. I Suns, alla terza vittoria nelle ultime 25 partite, vedono mettersi in luce soprattutto Alec Peters (36+9 rimbalzi), supportato da Harrison (18+10 assist) e da Len (18+6 assist). Nei texani, invece, il migliore in questo crollo è Motley (21+6 rimbalzi).
Di seguito, il riepilogo della notte:
CHARLOTTE HORNETS (36-46) @ INDIANA PACERS (48-34) 119-93
PHILADELPHIA 76ERS (51-30) @ ATLANTA HAWKS (24-58) 121-113
BOSTON CELTICS (54-27) @ WASHINGTON WIZARDS (43-38) 101-113
PHOENIX SUNS (21-61) @ DALLAS MAVERICKS (24-58) 124-97
GOLDEN STATE WARRIORS (58-24) @ UTAH JAZZ (48-33) 79-119
HOUSTON ROCKETS (65-16) @ LOS ANGELES LAKERS (34-47) 105-99
*Tra parentesi, i record delle varie squadre.
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