La notte NBA ha visto svolgersi sei partite. Il match più interessante è andato in scena allo United Center di Chicago, dove i Bulls hanno sfidato gli Spurs. Nonostante la solida prestazione di Leonard (24+8 rimbalzi), i texani sono incappati nella prima sconfitta stagionale in trasferta, arrivata dopo 13 vittorie consecutive. Chicago, con Wade in evidenza (20) e un Rondo quasi in tripla doppia (12+10 rimbalzi e 9 assist), ha allungato il passo nel secondo periodo, sfruttando le difficoltà al tiro dei ragazzi di Popovich. Dopo aver toccato anche il +18 nel quarto seguente (47-65), i Bulls hanno saputo resistere al rientro degli Spurs, arrivati fino al -4 (84-88 a 3’24” dalla fine). Al FedEx Forum di Memphis, quinta vittoria in fila dei Grizzlies, che battono in rimonta i Blazers. Con gli ospiti avanti anche di +13 nel secondo quarto, la remuntada dei ragazzi di Fizdale si concretizza negli ultimi 12′, guidata da un sontuoso Marc Gasol (36+9 rimbalzi, 4/6 da tre), con Tony Douglas a realizzare i liberi decisivi ad 1″ dal termine. Per Portland, non sono sufficienti i 24 punti di McCollum.

I Golden State Warriors sono la prima squadra a raggiungere quota 20 vittorie, espugnando la Vivint Smart Home Arena di Salt Lake City. I californiani partono a razzo (29-5 a 3’55” da fine primo quarto) e controllano agevolmente la partita per almeno tre quarti. Poi subentra un rilassamento eccessivo, con i Jazz che si fanno sotto fino al -5 (84-79 a 8’51” dalla conclusione). Nei Warriors, in evidenza Curry (26), Durant (21+11 rimbalzi) e Green (13+10 rimbalzi e 8 assist); dall’altra parte, senza i vari Hayward, Hill e Hood, bene Ingles (21), Gobert (20+17 rimbalzi) e Mack (19). Ancora una sconfitta per i Nuggets, ko al Verizon Center contro i Wizards. La squadra di Gallinari (14+4 rimbalzi), dopo esser partita bene (29-18 a fine primo quarto), si spegne man mano, culminando in un quarto periodo da appena 12 punti a referto. Nei Wizards, Beal (26) è il migliore; per Denver, si mette in luce Jokic (17+11 rimbalzi).

Dopo tre quarti in equilibrio, i Raptors mandano al tappeto i Twolves, all’Air Canada Center, con un convincente quarto periodo (21-36 il parziale). I canadesi mandano a referto tre giocatori con almeno 20 punti, ovvero DeRozan (27+8 rimbalzi), Lowry (25+11 assist) e Valanciunas (20+10 rimbalzi), rendendo vane le prestazioni dei vari LaVine (29+6 assist), Wiggins (25+6 rimbalzi) e Towns (17+11 rimbalzi). Concludiamo con il match dello Smoothie King Center di New Orleans, dove i Pelicans ricevevano i Sixers. Ed è stata una serata da ricordare per Philadelphia, che vince la sua prima partita in trasferta dell’anno, interrompendo una striscia di 23 ko esterni di fila (per intenderci, una in più e sarebbe stato record negativo di franchigia). Una sfida equilibrata per 36′, che ha visto gli ospiti operare l’allungo decisivo negli ultimi 4′, toccando anche il +15 a 53″ dalla sirena (99-84). MVP, nei Sixers, è il turco Ilyasova (23+8 rimbalzi); a New Orleans non basta il solito Davis (26+11 rimbalzi).

Di seguito, il riepilogo dei risultati della notte:

MINNESOTA TIMBERWOLVES (6-16) @ TORONTO RAPTORS (15-7) 110-124

DENVER NUGGETS (8-15) @ WASHINGTON WIZARDS (8-13) 85-92

PORTLAND TRAIL BLAZERS (12-12) @ MEMPHIS GRIZZLIES (16-8) 86-88

PHILADELPHIA 76ERS (5-18) @ NEW ORLEANS PELICANS (7-16) 99-88

GOLDEN STATE WARRIORS (20-3) @ UTAH JAZZ (14-10) 106-99

SAN ANTONIO SPURS (18-5) @ CHICAGO BULLS (12-10) 91-95

*Tra parentesi, i record delle varie squadre.