Dopo la scorpacciata del Black Friday, la NBA è tornata in campo stanotte con cinque incontri in programma. Alla Oracle Arena di Oakland, continua la marcia dei Warriors che, pur senza Draymond Green ed Ian Clark, battono i Twolves e centrano l’11° vittoria consecutiva. Una partita risolta dagli uomini di Steve Kerr tra secondo e terzo quarto (40-60 il parziale), con il solito trio in evidenza, ovvero Curry (34+8 rimbalzi e 6 assist), Durant (28+10 rimbalzi e 6 stoppate) e Thompson (23+6 rimbalzi). Per Minnesota, il migliore è Zach LaVine (31).
Stephen Curry, top scorer con 34 punti nella vittoria di Golden State contro Minnesota (foto da: latino.foxnews.com)Nono successo di fila, invece, per i San Antonio Spurs, corsari sul parquet del Verizon Center, casa dei Washington Wizards. I texani passano a condurre in avvio di secondo periodo, per non voltarsi più, arrivando anche al +19 intorno alla metà dell’ultimo quarto. Top scorer per gli Spurs è LaMarcus Aldridge (24+7 rimbalzi), sostenuto da Parker (20) e Leonard (19). Per i Capitolini, non bastano Beal (25) e Wall (21). Ormai non fa più notizia. Alla Chesapeake Energy Arena di Oklahoma City, i Thunder abbattono i Pistons grazie all’ennesima tripla doppia di Russell Westbrook (17+15 assist e 13 rimbalzi). Per il prodotto di UCLA, si tratta della 7° stagionale (2° di fila), e della 44° in carriera, raggiungendo nientemeno che LeBron James. Il match ha visto i padroni di casa comandare sin dall’inizio, allungando fino al +18 nel finale di secondo periodo; al ritorno sul parquet, Detroit si rifà sotto, risalendo fino al -3 (62-65). Nel quarto conclusivo, quindi, OKC riallunga di prepotenza. Oltre a RW, bene anche Morrow (21) e Oladipo (18+6 rimbalzi); per i Pistons, invece, il migliore è Harris (21).
Dopo 4 ko consecutivi, tornano alla vittoria gli Hornets, che battono alla Time Warner Cable Arena i Knicks. Dopo aver dominato il primo quarto (22-38), Charlotte ha subito il progressivo ritorno degli avversari, che agguantano il pari sul 71-71 a 2’01” dalla fine del terzo quarto. Nel finale, però, i punti di Walker (28), le triple di Kaminsky e la sostanza di Lamb (18+17 rimbalzi) conducono la squadra di coach Clifford al successo; 5 punti a referto per Belinelli. Nei Knicks, Porzingis è il top-scorer (25+6 rimbalzi), seguito da Anthony (18+8 rimbalzi) e da un Rose quasi da tripla doppia (18+8 rimbalzi ed altrettanti assist). Concludiamo con la partita dell’AmericanAirlines Arena di Miami tra Heat e Grizzlies. La sfida, molto equilibrata, è stata risolta da Mike Conley, capace di realizzare 11 dei suoi 21 punti totali (in aggiunta a 7 assist) negli ultimi 3’06” di partita. Molto bene anche Marc Gasol (28+6 assist), mentre a Miami non è servito il season-high di Waiters (28+6 assist) e la solita doppia doppia di Whiteside (15+12 rimbalzi).
Con 11 punti su 21 negli ultimi tre minuti di gioco, Conley ha condotto Memphis alla vittoria sul parquet di Miami (foto da: nba.com/Issac Baldizon/NBAE via Getty Images)Di seguito, il riepilogo delle partite della notte:
SAN ANTONIO SPURS (14-3) @ WASHINGTON WIZARDS (5-10) 112-100
NEW YORK KNICKS (8-8) @ CHARLOTTE HORNETS (9-7) 102-107
DETROIT PISTONS (8-10) @ OKLAHOMA CITY THUNDER (10-8) 88-106
MEMPHIS GRIZZLIES (11-6) @ MIAMI HEAT (5-11) 110-107
MINNESOTA TIMBERWOLVES (5-11) @ GOLDEN STATE WARRIORS (15-2) 102-115
*Tra parentesi, il record delle varie squadre.
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