Nazionale: Pirlo rifiuta il posto di vice-Mancini per restare a Sky. Al suo posto Gregucci
Sarà Angelo Adamo Gregucci e non Andrea Pirlo il vice di Roberto Mancini in Nazionale: l’ex regista di Brescia, Inter, Milan e Juventus, nonché campione del mondo nel 2006, ha rifiutato l’offerta della Figc a causa degli impegni con Sky in qualità di opinionista per la Champions League.
Il rifiuto è dovuto, con tutta probabilità, alla presunta incompatibilità di Pirlo con un eventuale doppio ruolo (molti, all’interno della Federazione, erano perplessi sulla possibilità che un opinionista potesse svolgere in maniera adeguata l’incarico in Nazionale) e alla fine è arrivato il rifiuto. A ricoprire il ruolo sarà, come accennato, Gregucci, storico vice in molte delle esperienze avute da Mancini in vari club; da calciatore era un grintoso difensore centrale, mentre da allenatore ha avuto svariati incarichi, ma senza successi degni di nota.
Molto probabilmente è meglio così: anziché sui nomi bisogna puntare su affiatamento e progetti. Gregucci conosce Mancini da sempre e sa come lavora, per cui la scelta sembra azzeccata. La cosa più importante, adesso, è ricostruire una Nazionale degna di questo nome, che cancelli l’umiliazione patita a novembre contro la Svezia e torni a giocarsela contro le più forti. Il progetto prevede la qualificazione ad Euro 2020, ma soprattutto al Mondiale del 2022 in Qatar.