Serie A
Polonia-Italia 0-1: è un acuto di Biraghi negli ultimi istanti a regalare agli azzurri un successo strameritato e che sarebbe stato molto più netto senza le due traverse colpite da Jorginho e da Insigne e senza le parate di Szczesny. L’Italia ha rischiato poco, ma deve essere più concreta. A risolvere una situazione sempre più precaria è stato il terzino sinistro della Fiorentina con una spaccata da due passi sugli sviluppi di un corner rifinito in tuffo dall’outsider Lasagna, entrato a sorpresa nel finale e inaspettatamente decisivo. Gli azzurri sono ora secondi nel girone a quota 4 punti e il mese prossimo potranno addirittura andare in vetta in caso di vittoria sul Portogallo, attualmente capolista con 6 punti, ma potrebbe non bastare in quanto, sempre tra un mese, i portoghesi affronteranno in casa proprio i polacchi, in netto disarmo e matematicamente retrocessi. Ad ogni modo, era fondamentale evitare di fare la fine fatta da Lewandowski e compagnia bella e almeno questo, in attesa di tempi migliori, lo abbiamo fatto. Questo è stato il primo successo in una gara ufficiale dopo un anno e mezzo: l’ultima a cadere per mano nostra fu l’Albania nell’ottobre di un anno fa; sono seguite l’umiliazione contro la Svezia ed una serie di prestazioni imbarazzanti in amichevole e nelle prime uscite della Nations League. Adesso è ora di ripartire da qui.
Serie B
Russia-Turchia 2-0: Neustadter e Cheryshev regalano ai padroni di casa una vittoria importante che vale la fuga ai danni proprio dei turchi, che restano secondi a -4 dai russi (7 punti contro 3).
Serie C
Romania-Serbia 0-0: nonostante un netto dominio e la superiorità numerica di cui hanno goduto per tutto il secondo tempo, i serbi non sono riusciti a superare i rumeni denotando scarsa precisione al tiro. Al termine del primo tempo Tadic getta alle ortiche l’occasione delle occasioni mandando alto un rigore assegnato per un pericolosissimo fallo su Gacinovic da parte di Tamas, giustamente espulso. Questo risultato non cambia nulla: la Serbia resta prima con 8 punti e la Romania seconda con 6.
Israele-Albania 2-0: Hemed e Saba inguaiano gli albanesi, che ora rischiano grosso. Gli israeliani, invece, conquistano la vetta momentanea e tra poco più di un mese si giocheranno la promozione contro la Scozia.
Lituania-Montenegro 1-4: Mugosa (2), Kopitovic e Zoric mandano al tappeto i baltici al termine di un match in realtà non esattamente dominato, ma giocato alla pari e deciso dagli episodi, nettamente favorevoli ai balcanici; inutile la rete lituana di Baravykas. Il Montenegro sale al secondo posto con 7 punti e si giocherà il primato con la Serbia tra un mese, mentre la Lituania resta all’ultimo posto ed è matematicamente retrocessa.
Serie D
Azerbaigian-Malta 1-1: i padroni di casa potrebbero raggiungere il Kosovo in vetta in caso di vittoria, ma i maltesi passano in vantaggio nel primo tempo con Muscat. Abdullayev trova il gol del pareggio ad inizio ripresa, ma ogni tentativo di segnare ancora sarà vano. L’Azerbaigian resta dunque secondo con 6 punti, mentre Malta rimane ultima con 2.
Far Oer-Kosovo 1-1: Rashica segna subito, ma i sogni di fuga dei balcanici vengono spenti dal gol del pareggio firmato da Joensen. Il Kosovo resta primo con 8 punti, mentre gli isolani salgono a 4.
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