Buone notizie per Sarri, che recupera Albiol. Ma nel Napoli non hanno ancora giocato Tonelli e Rog

E’ un Napoli che non funziona più come una macchina perfetta. E’ un Napoli in grande difficoltà, come ammesso anche dagli stessi giocatori con la stampa dai ritiri delle proprie nazionali. E’ un Napoli già lontanissimo dal primo posto, che rischia di dover compiere un’impresa record per rimontare anche sul terzo posto, obiettivo minimo stagionale.

Il crollo del Napoli è sicuramente coinciso con l’infortunio di Raul Albiol. Lo spagnolo è il leader carismatico e tattico della difesa, l’unico capace di guidare il reparto accontentando le richieste di Maurizio Sarri. Dal suo stop contro il Benfica, infatti, sono arrivati 4 sconfitte contro Atalanta, Roma, Besiktas e Juventus, 2 pareggi con turchi e Lazio e solo 2 vittorie, quelle di Crotone ed Empoli. 

Doveva essere solo una noia muscolare, ma è diventato qualcosa di molto più serio, che di fatto l’ha tenuto fuori per ben un mese. I risultati dimostrano che Kalidou Koulibaly e Nikola Maksimovic non sono stati capaci di sostituirlo nel migliore dei modi, forse perché troppo simili e senza la giusta esperienza sulle proprie spalle. 

La sosta delle nazionali, però, è arrivata al momento giusto per Sarri, visto che ha finalmente recuperato Albiol, ritornato ad allenarsi in gruppo da mercoledì scorso. Sarà lui, quindi, il titolare del Napoli sin dalla partita di sabato 19 novembre contro l’Udinese per tentare di rimontare in classifica e tornare a lottare per il podio.

Il prossimo mese sarà fondamentale anche per altre due pedine del Napoli. Infatti, Lorenzo Tonelli e Marko Rog non hanno trovato proprio spazio finora, nonostante i grandi esborsi da 12 milioni e 14 milioni di euro della scorsa estate. 

Se il centrocampista croato è ancora alla ricerca del giusto ambientamento in una nuova realtà, in un nuovo paese e in un nuovo tipo di calcio, non si può dire lo stesso del difensore, che è già stato allenato ai tempi dell’Empoli da Sarri.