Termina 0-0 il match, valido per la sedicesima giornata del campionato di Serie A, tra Napoli e Fiorentina. Le uniche azioni degne di nota, costruite dagli azzurri, capitano sul piede di Zielinski, che colpisce anche un palo. Nei primi 25 minuti di gara, invece, Viola molto aggressivi e in forcing dispendioso, ma poco fruttuoso a livello realizzativo. Squadra di Sarri che con questo pareggio non riesce nella missione di superare l’Inter, ferma al primo posto in classifica.
Un Maurizio Sarri che, nonostante il risultato, è apparso abbastanza soddisfatto nel post-partita. Il tecnico azzurro ha infatti sottolineato gli evidenti passi avanti fatti dai suoi, quest’oggi, rispetto alle precedenti uscite. Unica pecca relativa alla mancata segnatura. 1 solo gol (su ribattuta dopo un calcio di rigore) nelle ultime tre partite potrebbe sembrare un dato preoccupante, ma non per Sarri. Il tecnico, fiducioso della strada intrapresa dai suoi, ha così dichiarato: “Ci è mancata solo la fase di finalizzazione, ma torneremo a segnare. Ho visto un Napoli in salute: se avessimo vinto 1 a 0 tutti avrebbero parlato di Napoli ritrovato. Rispetto alle partite precedenti c’è stata molto più facilità nella creazione di occasioni da rete”.
Un pareggio, questo qui, che non permette agli azzurri di superare in classifica l’Inter dell’ex Stefano Pioli. Quest’ultimo, attuale tecnico della Fiorentina, ha ricevuto i complimenti, per la sua squadra, dallo stesso Sarri nel post-gara.“La Fiorentina è una squadra solida e in salute.” Un pareggio tutt’altro da buttare, quindi, secondo il tecnico del Napoli, il quale ha anche evidenziato come la squadra, rispetto alle precedenti uscite, sia migliorata quanto a velocità di circolazione del pallone, movimenti in campo e ritmi alti.”
La reale preoccupazione, che sorge però ai tifosi e gli appassionati, è relativa soltanto all’aspetto mentale di questa squadra. In molti momenti della gara, infatti, gli azzurri sembrano essere scarichi mentalmente, come se colpiti da un calo di tensione improvviso. Probabilmente dovuto – come dichiarato dall’allenatore – alla fatica accumulata in estate a causa dei preliminari di Champions League.
Ultime 2 domande per il tecnico relative ai singoli: Insigne e Ounas. Per quanto riguarda l’esterno napoletana è poca la fiducia, da parte del suo tecnico, relativa ad un possibile recupero già dalla prossima gara. Situazione Ounas, invece, differente. Il calciatore, come messo in risalto da Sarri, ha grandi qualità, ma tutte devono essere sistemate nei minimi dettagli prima di un definitivo posizionamento nell’11 titolare.“Ci vuole pazienza, ci stiamo lavorando ma deve rispettare un percorso che per un ventenne che arriva dal calcio francese è normale.”
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.