Se prima di Valencia la rimonta di Andrea Dovizioso su Marc Marquez aveva il sapore dell’impresa epica, dopo le qualifiche di oggi la situazione si fa ancora più dura per il forlivese. Mentre lo spagnolo ha agguantato la pole (con tanto di ormai consueta caduta), il pilota italiano ha faticato molto, non andando oltre la 9° posizione e beccando un distacco pesante dal rivale (+1.064). Meglio è andata a Jorge Lorenzo, che partirà dalla 4° casella (+0.563).

Andrea Dovizioso ha rimediato un deludente 9° tempo nelle qualifiche del Gran Premio di Valencia (foto da: motogp.com)

“Era abbastanza impossibile già prima di questa qualifica. Rimane sempre l’abbastanza, quindi ci proveremo fino alla fine, anche se non stanno succedendo cose inaspettate” – dice Dovizioso – “Nel pomeriggio abbiamo fatto uno step e credo che il nostro passo può essere da podio. Il problema però è che sono in tanti ad avere un buon ritmo, quindi in 30 giri può succedere di tutto. Marquez sicuramente è molto veloce, ma lo sono anche Pedrosa, Lorenzo, Zarco e anche Iannone. Per ora non è stato un weekend facile, ma  non molliamo“.

“Le condizioni sono molto buone, senza vento e con temperature alte per essere in questo periodo dell’anno. Però è una pista molto particolare, molto stretta e quando vuoi forzare è molto facile andare oltre il limite” – continua il forlivese – “Su questa pista devi guidare in modo fluido e non aggressivo. Io per adesso non riesco ancora. Perdo molto nel T4 e dobbiamo capire cosa migliorare per essere i più competitivi possibile domani in gara. Marquez? Ha ripetuto quanto già fatto in Malesia, cercando il limite in ogni turno per poi osservare quello che succede in gara. E’ molto bravo a gestirsi e quando hai la velocità dalla tua parte è anche più facile; se non dovessi essere competitivo penso proprio che cercherà di vincere“.

Jorge Lorenzo, da parte sua, sottolinea di non aver intenzione di ostacolare Marquez ma, se si presentasse l’opportunità, aiuterà sicuramente Dovizioso. “Non fa parte della mia mentalità cercare di ostacolare gli avversari. Andrea dovrà cercare di stare col gruppo dei primi e giocarsela. Se sarà con loro avrà la possibilità di vincere, mentre Marc potrebbe commettere qualche errore o avere qualche problema” – sottolinea il maiorchino – “E’ una situazione difficile, le possibilità di Andrea sono minime, ma non sai mai quello che può accadere. Ripeto, non cercherò di rallentare Marc o andare piano. Se lui dovesse essere fuori e Andrea dietro di me, in quel caso guarderò la tabella esposta dai box e cercherò di aiutarlo“.

Durante la Q2, Lorenzo è caduto in curva 14, precludendosi le speranze di migliorare il suo crono: “Solitamente non cado, ma quando succede sono dei botti violenti. Purtroppo questo è uno dei circuiti peggiori dove cadere, un po’ come in Australia. Volevo preservare la gomma soft per il secondo run ed ho scelto la media. Sono stato troppo duro in fase di frenata, l’anteriore non ha retto e sono finito per terra“.