Il rush finale del Motomondiale 2018 comincia con la novità del calendario della stagione in corso, ovvero il Gran Premio di Thailandia. Sarà il circuito di Buriram (altrimenti noto come Chang International Circuit) a tenere a battesimo questo nuovo evento del Circus a due ruote, dopo che già dal 2015 ospita il Mondiale Superbike. La 15.esima prova del campionato 2018 presenta un Marc Marquez lanciatissimo verso il titolo ed impegnato ormai nel count-down, con i rivali (ducatisti in primis) che già da tempo potremmo dire concorrono soltanto per la vittoria di tappa. La Ducati avrà i galloni di rivale principale, mentre proveranno a risollevarsi in Yamaha, dopo le deprimenti ultime prestazioni. Nelle altre categorie, Francesco Bagnaia e Jorge Martin si presentano come i favoriti, provando un ulteriore allungo ai danni dei rispettivi rivali, Miguel Oliveira e Marco Bezzecchi.
MOTOGP THAILANDIA 2018 – IL CIRCUITO DI BURIRAM
Il circuito di Buriram, meglio conosciuto con la denominazione di Chang International Circuit, si trova ai margini dell’omonima cittadina, situata a 410 km a nord-est di Bangkok, ed è stato inaugurato il 4 Ottobre 2014. Vanta il Grado 1 della FIA e il Grado A della FIM. Lungo 4.554 metri, questa pista si compone di 12 curve (5 a sinistra e 7 a destra) e presenta un senso di percorrenza orario. Superato il rettilineo dei box, si affronta la prima curva (destra a 90°), che immette su un lunghissimo rettilineo, solo leggermente ‘sporcato’ da una semicurva a sinistra, terminante poi in una violenta staccata.
Dopo un lungo tornante a destra, si affronta un nuovo tratto in rettilineo, che conduce alla veloce curva 4 (a sinistra) e, dopo un breve allungo, alla staccata di curva 5, subito seguita dalla “gemella” (per così dire) curva 6, entrambe a sinistra. Cambio di direzione, curva 7 (a destra) e nuovo, discreto allungo per giungere in curva 8 (sempre a destra). L’insieme di curve medio-lente prosegue con curva 9 (lungo tornante a destra), seguita dalla lunga curva 10 (a sinistra, in leggera contropendenza) e, dopo un cambio di direzione abbastanza repentino (curva 11), ci si lancia nell’ultima parte della pista. La staccata decisa di curva 12 (a gomito, a destra), conduce i piloti nuovamente sul rettilineo dei box.
MOTOGP THAILANDIA 2018 – IL PRONOSTICO
Per la MotoGP quello di Buriram è un esordio, ma non fino in fondo. Questo perché il tracciato thailandese è già stato teatro di una sessione di test invernali tra il 16 ed il 18 febbraio scorsi, causando tra l’altro molte perplessità tra i protagonisti della classe regina, in particolare per la sua presunta poca selettività e per il causare un degrado che, almeno nei test, è stato tremendo, a detta dei piloti. Proprio in base alle risultanze dei test di febbraio, la palma di favorita ricade sulla Honda, al top delle classifiche con un Dani Pedrosa che, a Buriram, sembra avere una chance per tornare in posizioni che quest’anno non ha mai assaporato, avendo dei 5° posti come migliori risultati stagionali. E se il buon Pedrosa può essere messo tra i papabili, figuriamoci cosa può dirsi di Marc Marquez. Il leader del Mondiale vede ormai in dirittura d’arrivo la corsa al suo settimo titolo iridato e può praticamente permettersi qualsiasi cosa. Eventualmente anche accontentarsi, pur se viene molto difficile considerando la sua fame di vittorie.
Come in gran parte di questo campionato, saranno i ducatisti, Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo, a lanciare il guanto di sfida al campione della Honda. Insieme a Marquez, infatti, il Dovi può tranquillamente essere definito come il più in forma del momento e, dopo quattro podi consecutivi (con le vittorie di Brno e Misano), andrà a caccia del quarto centro stagionale. Voglia di rivincita, invece, per Jorge Lorenzo. Il maiorchino, autore di due pole nelle ultime due qualifiche, non è riuscito a concretizzare, cadendo in entrambe le occasioni. Lorenzo, in più, ha anche il grosso punto interrogativo dovuto alle condizioni del suo piede destro (alluce lussato e secondo metatarso fratturato). Al momento il piede è ancora gonfio e Jorge fatica anche solo a mettere lo stivale. Così il tutto sarà rinviato alla PL1, per decidere se rischiare o meno.
Tra gli outsider, dovrebbero mettersi in luce Cal Crutchlow su tutti, grazie alla supposta competitività qui della Honda. Senza dimenticare i Ducati Pramac, Danilo Petrucci e Jack Miller (anche lui bene nei test), e soprattutto i Suzuki, reduci dal gran risultato di Motorland Aragòn, dove Andrea Iannone è tornato sul podio e Alex Rins l’ha seguito in 4° posizione. Poche speranze in casa Yamaha. O almeno, Valentino Rossi e Maverick Vinales (e con loro anche Johann Zarco) vorrebbero quantomeno evitare le magre figure delle ultime uscite, con il sogno di potersi giocare nuovamente il podio. Il trend, però, è decisamente negativo e non ci sono particolari indizi di una inversione di tendenza.
THAILANDIA 2018 – PRONOSTICO MOTO2 E MOTO3
Gli ultimi risultati (due vittorie al Red Bull Ring e a Misano Adriatico ed un 2° posto a Motorland Aragòn) hanno rinsaldato nuovamente la leadership di Francesco Bagnaia nella classe Moto2. Il centauro torinese giunge in Thailandia forte di un margine sul rivale Miguel Oliveira di +19 (234 a 215), reduce dal complicato weekend in Aragona, chiuso al 7° posto. A differenza della MotoGP, le altre due classi non hanno mai messo ‘gomma’ sull’asfalto di Buriram; per cui potrebbero anche esserci delle sorprese rispetto all’andamento solito del campionato. Dando per scontati protagonisti Pecco e Miguel, bisognerà fare attenzione innanzitutto a Brad Binder e a Lorenzo Baldassarri, rispettivamente 1° e 3° nell’ultima uscita in terra spagnola; potranno dire la loro anche i vari Joan Mir, Alex Marquez, Marcel Schrotter e Mattia Pasini, mentre proveranno a rilanciarsi dopo aver faticato nell’ultimo periodo Luca Marini e Xavi Vierge.
Discorso simile in Moto3, dove troviamo Jorge Martin nelle vesti di lepre. Lo spagnolo, finalmente assestatosi dopo qualche battuta d’arresto di troppo, unita anche ad un infortunio, sta mostrando tutto il potenziale che spingeva gli addetti ai lavori a dipingerlo come favorito principale della Entry Class in questo 2018. Assoluto dominatore delle qualifiche, con la vittoria di Alcaniz il centauro di Fausto Gresini si è portato a +13 sul nostro Marco Bezzecchi (191 a 178), che avrà il complicato compito di arginarlo e, nel contempo, provare a ricucire il gap in classifica, provando a giocarsela fino in fondo. Tra gli outsider, non possono non essere annoverati i nostri Fabio Di Giannantonio, Enea Bastianini e Lorenzo Dalla Porta, gli iberici Aron Canet, Jaume Masià e Marcos Ramirez, l’argentino Gabriel Rodrigo e il ceco Jakub Kornfeil.
MOTOGP THAILANDIA 2018 – METEO ED ORARI TV
Questo il meteo previsto nel weekend. Si preannuncia variabilità soltanto nella giornata di venerdì, con possibilità di precipitazioni intorno al 50-60% per la PL2, e temperature che dovrebbero andare dai 27 C° del mattino ai 31 C° del pomeriggio. Sabato e domenica praticamente in fotocopia: cielo poco o parzialmente nuvoloso, vento moderato e temperature che oscilleranno dai 28 C° della mattina a punte di 32-33 C° al pomeriggio (previsti in particolare per la gara della MotoGP). Per quanto riguarda la copertura televisiva, il Gran Premio di Thailandia sarà visibile in diretta esclusiva sul satellitare ed in differita su TV8.
MOTOMONDIALE THAILANDIA 2018 SKY (DIRETTA ESCLUSIVA)
Venerdì 05 Ottobre
PL1 Moto3 04:00-04:40
PL1 MotoGP 04:55-05:40
PL1 Moto2 05:55-06:40
PL2 Moto3 08:10-08:50
PL2 MotoGP 09:05-09:50
PL2 Moto2 10:05-10:50
Sabato 06 Ottobre
PL3 Moto3 04:00-04:40
PL3 MotoGP 04:55-05:40
PL3 Moto2 05:55-06:40
Qualifiche Moto3 07:35-08:15
PL4 MotoGP 08:30-09:00
Q1 MotoGP 09:10-09:25
Q2 MotoGP 09:35-09:50
Qualifiche Moto2 10:05-10:50
Domenica 07 Ottobre
Warm Up Moto3 03:40-04:00
Warm Up Moto2 04:10-04:30
Warm Up MotoGP 04:40-05:00
Gara Moto3 06:00
Gara Moto2 07:20
Gara MotoGP 09:00
MOTOMONDIALE THAILANDIA 2018 TV8 (DIFFERITA)
Sabato 06 Ottobre
Studio MotoGP 13:15
Sintesi Qualifiche Moto3, MotoGP e Moto2 14:00
Studio MotoGP 15:15
Domenica 07 Ottobre
Studio MotoGP 10:00
Gara Moto3 11:00
Studio MotoGP 12:00
Gara Moto2 12:15
Studio MotoGP 13:15
Gara MotoGP 14:00
MOTOGP THAILANDIA – ALBO D’ORO (SOLO MOTOGP)
Ovviamente, essendo la prima edizione, il Gran Premio di Thailandia ha un albo d’oro in attesa di essere riempito. Possiamo però dire che quello di Buriram è il 72.esimo circuito nella storia ad ospitare una prova del Motomondiale, il 10° situato nel continente asiatico. Se limitiamo il nostro discorso all’area indocinese, la Thailandia è il terzo Paese ad aprire le porte al Motomondiale dopo la Malesia (27 edizioni al 2017, ospitate nei circuiti di Sepang (19), Shah Alam (7) e Johor (1)) e l’Indonesia (2 edizioni nel biennio 1996-97, presso il circuito di Sentul).
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