La Ducati è ufficialmente ripartita qualche giorno fa, quando a Sepang si è svolta la prima sessione di test collettivi in preparazione della nuova stagione 2018. Nel box della Ducati, come sempre, si è notata la presenza del due volte Campione del Mondo Casey Stoner, tester di lusso della Casa di Borgo Panigale. L’australiano aveva preso parte, pochi giorni prima, alla sessione riservata ai collaudatori, facendo segnare riferimenti cronometrici che hanno fatto parlare non poco nel paddock.

Jorge Lorenzo e Casey Stoner, durante i test di Sepang d’inizio settimana (foto da: silnicnimotorky.cz)

Durante i test, Stoner è stato raggiunto da Motorsport.com per un’intervista, nella quale ha rilasciato interessanti dichiarazioni. Innanzitutto, gli viene chiesto quanto sia stato vicino, nelle ultime stagioni, al tornare in sella ad una MotoGP. “Sono stato vicino a tornare a correre per due volte, ma la situazione e le circostanze non erano quelle giuste. Ero abbastanza sicuro di correre, ma poi non è andata così” – spiega Casey, il quale sottolinea come, a suo parere, il pacchetto attuale sia decisamente migliore di quello con cui vinse il titolo nel 2007: “Motore a parte, nel 2007 la moto non aveva nulla di buono, con problemi sia in entrata che in uscita di curva. In compenso, la frenata e la velocità di punta erano ottime, ma era tutto più complicato rispetto ad adesso“.

Il focus passa quindi sugli attuali piloti Ducati, con Stoner che, come tanti, si è detto insoddisfatto dalla scorsa stagione di Jorge Lorenzo: “Mi aspettavo di più da lui. E’ vero che nove anni con lo stesso costruttore sono lunghi e non è per nulla facile quando si passa a guidare una moto molto diversa. Credo anche che Jorge abbia faticato con le Michelin, soprattutto da quando le hanno un pò modificate. Con il passare delle gare è migliorato, ma presumo che quest’anno potrà essere più spesso in lotta per il podio e per la vittoria“.

Sul Dovi: “Sicuramente mi ha sorpreso e forse anche lui, quando è cominciata la stagione 2017, non sapeva cosa aspettarsi” – sottolinea Casey – “Soprattutto non pensava di essere così competitivo. Detto questo, l’anno scorso tutto di lui ha funzionato bene. E’ sempre stato molto attento nelle gare, sapendo quando gestire le gomme e quando spingere. Ha fatto una stagione fantastica. Se però devo trovare un unico punto negativo, è stato che quando non vinceva, normalmente si trovava un pò troppo indietro. Ha perso tanti punti in queste situazioni“.