La gara di ieri a Jerez de la Frontera è stata caratterizzata si dal successo, il secondo consecutivo, per Marc Marquez, ma soprattutto per l’incredibile incidente verificatosi alla staccata della Dry Sac ad otto giri dalla fine, che ha messo ko le Ducati di Andrea Dovizioso e di Jorge Lorenzo, oltre all’altra Honda di Dani Pedrosa. Un contatto triplo che ha creato molti danni ai piloti coinvolti. In primis al Dovi, con uno zero che pesa tantissimo in ottica classifica, precipitando dalla 1° alla 5° posizione, da +1 su Marquez a -24 dal catalano. Ma anche Lorenzo, che dopo 4 gare ha la miseria di 6 punti, e Pedrosa, al secondo ritiro stagionale e poco meglio del connazionale, con 18 punti.

Andrea Dovizioso prova inutilmente a riguadagnare la pista dopo l’incidente di ieri a Jerez. Tra l’altro prendendo per errore la moto di Jorge Lorenzo, coinvolto con lui e Dani Pedrosa nella carambola (foto da: motogp.com)

ANDREA DOVIZIOSO – “Chiaramente, quando si cade qualcuno ha sbagliato” – ha commentato un amareggiato Dovizioso – “Dani e Jorge hanno commesso un errore. Dani era il terzo del trenino e, quando sei dietro, puoi gestire meglio la situazione davanti a te. Ha fatto una linea normale, ma è entrato più veloce del solito, perché voleva sorpassare. D’altra parte, Jorge non ha controllato il pilota che c’era dietro di lui ed ha tagliato un po’ troppo la linea. L’errore più grande è di Pedrosa, ma in generale è un mix. Alla fine, non è successo niente di male, ma io vado a casa con zero punti, quando potevo farne venti“.

“L’unica cosa che mi interessa è che l’incidente mi ha fatto perdere 25 punti. Io sono un pilota da campionato, lo sono sempre stato e lo sarò sempre. Normalmente riesco a portare a casa sempre il massimo e anche questa volta avevo tra le mani 20 punti, che erano un obiettivo ottimo qui a Jerez” – prosegue il forlivese – “Conquistare così tanti punti qui a Jerez, dove in passato abbiamo sempre sofferto, sarebbe stato preziosissimo. Li avevo a portata di mano e, quando succedono episodi simili, ti cade il mondo addosso. Non ho potuto fare niente. Hanno sbagliato, punto. Ma come ha detto Jorge, sono due piloti che normalmente non fanno cavolate, se fosse capitato con altri piloti ci sarebbe stata ancora più rabbia“.

JORGE LORENZO – “Non voglio soffermarmi troppo su quello che è successo, perché per me è stata un’autentica sfortuna per tutti e tre, che secondo me siamo tra i piloti più ‘puliti’ del campionato, quasi mai coinvolti in questo tipo di azioni” – ha sottolineato Jorge – “Non ci meritavamo di finire così una grande gara, che mi rende felice perché ho guidato molto bene, molto determinato e molto aggressivo nelle staccate. Ovviamente mi dispiace, soprattutto per la Ducati e per Dovi, perché loro sono in lotta per il Mondiale e sarebbero stati ancora vicini alla testa se avessero finito la gara. Però ripeto, è stata una sfortuna grande, è stato come il domino“.

“Le immagini sono chiare, secondo me. Non ho visto Dani, ma è successo tutto molto in fretta. Ho cercato di fare una linea per avere un’accelerazione migliore di Andrea e mi sono ritrovato Dani lì, all’interno. A quel punto l’incidente è stato inevitabile, quasi come il domino. Lo ripeto, siamo stati molto sfortunati“, ha aggiunto il maiorchino.

DANI PEDROSA – “E’ stato un grosso peccato finire la gara così. Non sono mai stato coinvolto in un incidente del genere” – dice il pilota HRC – “Stavamo facendo tutti e tre una gara bellissima, peccato non essere riusciti a finirla. Per quanto mi riguarda, faticavo in accelerazione, non riuscendo a seguire le Ducati in rettilineo. Per questo motivo ero arrivato tardi in staccata e non avrei potuto fare il sorpasso“.

“Pensavo di avere un passo migliore di loro girando in solitario, ma stando dietro di loro non avevo la possibilità di passare” – aggiunge Pedrosa – “Sono rimasto dietro aspettando un loro errore. In quel preciso momento, Dovi e Lorenzo sono arrivati lunghi entrambi, io ho preso la linea interna, quella giusta, e pochi istanti dopo mi sono trovato catapultato in aria. La mia traiettoria e quella di Jorge si sono incrociate e siamo caduti tutti e tre. Mi spiace per tutti e soprattutto per Andrea, dato che ha perso punti importanti per il Mondiale“.

Quindi, Dani attacca la Direzione Gara: “Loro hanno detto che è stato un incidente di gara, ma non sono d’accordo. Penso abbiano giudicato così perché i piloti coinvolti sono i tre tra i più corretti. Dopo, però, parlando con la Direzione Gara mi hanno chiesto se volessi fare un reclamo nei confronti di Jorge. Non era mia intenzione, e volevo solo che capissero che non è stato un incidente di gara. Se un pilota va lungo a una curva, poi deve guardare se arriva qualcuno mentre sta rientrando in traiettoria. Non tanto per i piloti, ma anche per capire il metro che deve essere usato in determinate situazioni“.