MotoGP Qatar 2018: Anteprima e Orari Diretta TV

Finalmente ci siamo. Dopo un lungo inverno e ben tre sessioni di test, svoltesi a Sepang, Buriram e Losail, questo weekend prenderà il via la 70.esima edizione del Motomondiale. Per la 12.esima volta nella storia, il Gran Premio del Qatar (giunto alla 15.esima edizione) sarà la prova d’apertura della stagione, con l’ormai classico svolgimento della gara sotto la luce dei riflettori (11.esima volta) nel deserto di Losail. L’attesa, ovviamente è grande. Marc Marquez e la Honda sono i favoriti d’obbligo, ma Andrea Dovizioso e la Ducati sono pronti a lanciare nuovamente il guanto di sfida. Non pochi punti interrogativi incombono sulle Yamaha e su Jorge Lorenzo, mentre Johann Zarco e le Suzuki si candidano a sorprese del 2018.

Suggestiva immagine notturna del circuito di Losail (Foto da: qatar-travel-germany.com/Giorgio Augusto Neyroz)

MOTOGP QATAR 2018 – IL CIRCUITO DI LOSAIL

Il Losail International Circuit è un tracciato posto nelle vicinanze della capitale del Qatar, Doha. Costruito nell’arco di un anno ed inaugurato in occasione dell’edizione inaugurale del 2004, il circuito misura 5.380 metri per 16 curve (10 a destra e 6 a sinistra). La pista è circondata da erba artificiale, posta nel tentativo di ridurre il più possibile l’afflusso di sabbia sull’asfalto. Il circuito presenta un rettilineo principale della lunghezza di 1.068 metri. Al termine dello stesso è posta la prima staccata, seguita da un tornante a destra e, dopo un allungo, da un altro tornante di raggio un pò più stretto, a sinistra. La veloce curva 3 (a destra), lancia su un rettilineo alla fine del quale è posto il T1, seguito dalle curve 4 e 5, entrambe a destra e a 90°. Dopo un ulteriore tratto in accelerazione, si arriva alla staccata di curva 6, a gomito e a sinistra, dopo la quale, a conclusione di un altro breve rettilineo, entriamo nella parte più guidata del circuito di Losail.

Il layout del circuito di Losail (foto da: pl.m.wikipedia.org)

Dopo l’ampia curva 7, segue un veloce cambio di direzione sinistra-destra (8-9), dopo il quale si affronta un altro tornante a raggio medio-ampio (curva 10, a destra). In uscita, con la traiettoria che si allarga, si passa per il veloce curvone 11, arrivando poi in curva 12, a destra, seguita da una serie di curve praticamente ad angolo retto (13-14-15), inframmezzate da brevi rettilinei. Un ultimo breve rettilineo conduce all’ultima curva (16), una lunga a destra e in leggera salita, dopo la quale ci si rilancia sul rettilineo dei box.

MOTOGP QATAR 2018 – IL PRONOSTICO

Marquez vs Dovizioso. Dalle risultanze dei test invernali, sembrerebbe che il leit-motiv della stagione 2018 debba seguire il canovaccio di quella precedente che, in quel di Valencia, vide il Cabroncito laurearsi Campione del Mondo per la sesta volta in carriera, spuntandola sul sorprendente pilota italiano. I due, Marc ed Andrea, sono stati protagonisti di un inverno molto positivo. Il primo, definendo quello appena trascorso come il miglior precampionato dall’anno di grazia 2014, ha fatto intendere come la RC213V si appresti ad essere un’arma potenzialmente letale sotto la sua guida. Il secondo, dal canto suo, si è mostrato pronto, con la Desmosedici GP18, a confermarsi nell’elité del Motomondiale e a rivestire un ruolo che, fino allo scorso anno, praticamente nessuno pensava potesse rivestire, ovvero quello del contender iridato.

Marc Marquez, durante gli ultimi test in Qatar. Il sei volte Campione del Mondo si presenta nella doppia veste di Campione in carica e di favorito (foto da: motogp.com)

Per quanto riguarda più nello specifico il Gran Premio del Qatar di domenica, l’italiano viene dato in leggero vantaggio. Un pò per il rapporto non proprio idiliaco che Marquez ha con Losail, un pò tanto per il feeling che, al contrario, sussiste tra questo circuito ed il binomio Dovi-Ducati, con il forlivese deciso a centrare la vittoria dopo tre 2° posti di fila nelle ultime tre edizioni di questa gara. Occhio però a dare per sconfitto Marc, autore di alcune simulazioni di gara davvero notevoli negli ultimi test.

Le Ducati ufficiali di Jorge Lorenzo ed Andrea Dovizioso, durante i test in Qatar (foto da: motogp.com)

Restando a Honda e Ducati, abbiamo altri piloti che potranno dire la loro in questo debutto stagionale. Su tutti Jorge Lorenzo che, vincitore sei volte su questa pista, ha l’obiettivo di partire con il piede giusto e cominciare con l’opera di rimozione del difficilissimo 2017. Il feeling con la GP18 non è ancora ideale, vivendo di troppi alti e bassi; ma se in giornata, il maiorchino potrà dare molto fastidio. Tra gli outsider può rientrare Cal Crutchlow, sempre nelle prime posizioni, veloce e consistente, nei test di Losail; discorso diverso per Dani Pedrosa che, dopo non aver affatto sfigurato soprattutto nei test di Buriram, in Qatar è apparso in difficoltà. Tornando a Borgo Panigale, ci si aspetta buone cose dal team Pramac, con il duo Petrucci-Miller in grado di recitare un ruolo non marginale immediatamente alle spalle dei big.

Se in ottica campionato la Yamaha sembra al momento destinata al ruolo di terza forza, per il Qatar, invece, le prospettive sono sicuramente migliori, essendo quello di Losail un circuito storicamente amico alla M1. Anche negli ultimi test, infatti, pur palesando i soliti problemi di gestione degli pneumatici sulla distanza, sia Maverick Vinales che soprattutto Valentino Rossi sembrano avere le carte in regola per dar molto fastidio lì davanti. Paradossalmente, però, la sensazione è che la Yamaha, al momento, si giochi le sue migliori carte con Johann Zarco. Il francese del Tech 3 è andato fortissimo per tutto l’inverno, e la sua voglia di convincere a suon di prestazioni la Yamaha può davvero spingerlo a lottare per la vittoria di tappa.

Valentino Rossi, durante i test di Losail (foto da: motogp.com)

Altra possibile sorpresa, non solo in Qatar ma anche per tutta la stagione, sembra poter essere la Suzuki. Con un Alex Rins finalmente ad alti livelli ed un Andrea Iannone tornato efficace, la Casa di Hamamatsu pare ritrovata dopo i patemi dello scorso campionato, pronta ad inserirsi nelle posizioni che contano. Più indietro abbiamo gli altri due Costruttori, ovvero Aprilia e KTM. La Casa di Noale, a detta di Aleix Espargaro, deve recuperare qualcosa in termini di potenza del motore, per poi puntare a piazzarsi stabilmente in top-10. Gli austriaci, che nell’immediato hanno bene o male l’obiettivo dell’Aprilia, non hanno passato un bel precampionato, soprattutto a causa dell’infortunio che ha fermato il pilota di punta, Pol Espargaro, costringendo Bradley Smith a sobbarcarsi gran parte dello sviluppo. Chiudiamo con i rookie: la sensazione, dopo i test, è che la palma di ROTY (Rookie of The Year) se la contenderanno il nostro Franco Morbidelli (Campione in carica Moto2) e il nipponico Takaaki Nakagami, entrambi equipaggiati con due Honda, rispettivamente del team Marc VDS e del team LCR.

QATAR 2018: PRONOSTICO MOTO2 E MOTO3

Si preannunciano emozionanti anche i campionati di cilindrata minore, con i nostri pronti a recitare un ruolo di primissimo piano. Nella Middle Class, il Rookie of The Year 2017, Francesco Bagnaia, sembra pronto a rivestire i panni del favorito. Il pilota dello Sky Racing Team VR46 ha decisamente convinto nei test e si candida a protagonista. Riflettori puntati anche sul compagno di squadra, Luca Marini, oltre che, ovviamente, sull’esperto Mattia Pasini, senza dimenticare un Romano Fenati al debutto in Moto2. Per quanto riguarda i possibili avversari, i più accreditati sono Alex Marquez, voglioso di raccogliere nel Marc VDS l’eredità dell’ex compagno di box, Morbidelli, e il duo del team Ajo, Miguel Oliveira e Brad Binder. Un occhio di riguardo non potrà non venir riservato al Campione 2017 della Moto3, Joan Mir, anche lui al team Marc VDS.

Francesco Bagnaia (in foto durante gli ultimi test Moto2 a Jerez) è considerato il favorito principale nella Classe di Mezzo (foto da: paddock-gp.com)

Solita incertezza nella Entry Class, che vedrà quest’anno un vero duopolio tra KTM e Honda, che si spartiscono quasi equamente i 27 piloti in griglia (14 a 13). Partiamo anche in questo caso dai nostri portacolori. I vari Enea Bastianini, Nicolò Bulega, Andrea Migno, Fabio Di Giannantonio, Niccolò Antonelli e Lorenzo Dalla Porta hanno qualità e mezzi per fare benissimo, ma devono avere una continuità nei risultati mai mostrata finora. Meritano menzione anche Dennis Foggia, Tony Arbolino e Marco Bezzecchi, con velleità di inserirsi spesso tra i migliori. Il favorito principale, però, per esperienza e velocità, è lo spagnolo Jorge Martin, il quale dovrà battere la concorrenza, oltre che dei nostri, anche del connazionale Aron Canet e dell’esperto John McPhee. Tra gli outsider, potrebbero rientrare i vari Marcos Ramirez, Gabriel Rodrigo, Phillip Ottl, Livio Loi e i giovanissimi Alonso Lopéz, Jaume Masià e il nipponico Kazuki Masaki, Campione 2017 della Red Bull Rookies Cup.

MOTOGP QATAR 2018 – METEO ED ORARI TV

Nei recenti test svolti una decina di giorni fa, i piloti hanno potuto provare in condizioni di bagnato sotto la luce dei riflettori, per capire una volta per tutte se sia possibile gareggiare a Losail in quelle condizioni. In generale, i giudizi sono stati per lo più positivi, anche se qualche rilievo è stato avanzato riguardo il grip in rettilineo, dipendente ovviamente dalla quantità d’acqua in pista. Alla fine, nel briefing di venerdì verrà presa una decisione definitiva, anche se pare che questo weekend la pioggia non farà mai capolino a Losail. Si prevede infatti un weekend privo di nuvole nel deserto del Qatar, con temperature allo stesso modo bene o male costanti, tra i 30 ed i 33 C° nelle sessioni svolte di giorno, e tra i 22 ed i 24 C° per quelle che si svolgeranno in notturna.

Per quanto riguarda il palinsesto televisivo, il Gran Premio d’apertura del Motomondiale 2018 sarà visibile in diretta esclusiva su Sky Sport MotoGP HD (canale 208), mentre andrà in differita su TV8 (canale 121). Due le novità: il weekend si disputerà sul classico format venerdì-sabato-domenica, mentre gli orari sono cambiati, dato che le gare sono state anticipate di circa tre ore. Così la gara della Moto3 si disputerà con la luce del giorno, quella della Moto2 all’imbrunire e quella della MotoGP completamente in notturna.

MOTOGP QATAR 2018 SKY (DIRETTA ESCLUSIVA)

Venerdì 16 Marzo 2018
10:50 – 11:30 Prove Libere 1 Moto3
11:45 – 12:30 Prove Libere 1 Moto2
12:45 – 13:30 Prove Libere 1 MotoGP
15:10 – 15:50 Prove Libere 2 Moto3
16:05 – 16:50 Prove Libere 2 Moto2
17:05 – 17:50 Prove Libere 2 MotoGP

Sabato 17 Marzo 2018
10:40 – 11:20 Prove Libere 3 Moto3
11:35 – 12:30 Prove Libere 3 Moto 2
12:35 – 13:20 Prove Libere 3 MotoGP
14:45 – 15:25 Qualifiche Moto3
15:40 – 16:25 Qualifiche Moto2
16:40 – 17:10 Prove Libere 4 MotoGP
17:20 – 17:35 Q1 MotoGP
17:45 – 18:00 Q2 MotoGP

Domenica 18 Marzo 2018
11:40 – 12:00 Warm-up Moto3
12:10 – 12:30 Warm-up Moto2
12:40 – 13:00 Warm-up MotoGP
14:00 Gara Moto3
15:20 Gara Moto2
17:00 Gara MotoGP

MOTOGP QATAR 2018 TV8 (DIFFERITA)

Sabato 17 Marzo 2018
18:30 Studio MotoGP
19:00 – Qualifiche MotoGP 
20:15 – Studio MotoGP

Domenica 18 Marzo 2018
17:15 – Studio MotoGP
18:00 – Moto3 Gara (Differita)
19:00 – Studio MotoGP
19:15 – Moto2 Gara (Differita)
20:15 – Studio MotoGP
21:00 – MotoGP Gara (Differita)

MOTOGP QATAR – ALBO D’ORO (SOLO MOTOGP)

Come detto in apertura, quella di quest’anno sarà l’edizione #15 del Gran Premio del Qatar, tutte disputate a Losail. Il pilota più vincente è Jorge Lorenzo, forte di 6 successi tra 125 (2004), 250 (2006-07) e MotoGP (2012-13, 2016). Seguono Casey Stoner con 5 (una in 250 (2005) e quattro in MotoGP (2007-08-09 e 2011)) e Valentino Rossi con 4 (tutte in MotoGP (2005-06, 2010, 2015)).

Jorge Lorenzo, durante il vittorioso GP del Qatar 2016. Con 6 successi, lo spagnolo è il pilota ad aver vinto più volte a Losail (foto da: jauhari.net)

(2004) – Sete Gibernau (SPA, Honda)

(2005) – Valentino Rossi (ITA, Yamaha)

(2006) – Valentino Rossi (ITA, Yamaha)

(2007) – Casey Stoner (AUS, Ducati)

(2008) – Casey Stoner (AUS, Ducati)

(2009) – Casey Stoner (AUS, Ducati)

(2010) – Valentino Rossi (ITA, Yamaha)

(2011) – Casey Stoner (AUS, Honda)

(2012) – Jorge Lorenzo (SPA, Yamaha)

(2013) – Jorge Lorenzo (SPA, Yamaha)

(2014) – Marc Marquez (SPA, Honda)

(2015) – Valentino Rossi (ITA, Yamaha)

(2016) – Jorge Lorenzo (SPA, Yamaha)

(2017) – Maverick Vinales (SPA, Yamaha)

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