Maverick Vinales lascia il Mugello con un 2° posto che rende ancor più solida la sua leadership iridata. Infatti, pur se lo spagnolo in gara si è trovato a combattere con avversari inaspettati, dovendo arrendersi ad un Dovizioso velocissimo, tutti i suoi rivali più insidiosi in classifica gli sono arrivati dietro. A partire da Rossi, adesso staccato di 30 lunghezze, per finire al duo Honda Pedrosa-Marquez, che paga un gap di 37 punti.
“La caduta di venerdì ha complicato molto questo weekend e sono stato fortunato ad uscirne solo con qualche graffio” – racconta Maverick – “Oggi sono riuscito a spremere il massimo dalla mia M1, con molti giri al di sotto dell’1:47, ma con un Dovizioso così c’è stato poco da fare. Sono comunque molto soddisfatto, poichè sono 20 punti fondamentali per il campionato“.
“Sono caduto poche volte, ma quando l’ho fatto ho preso delle botte non da poco. Mi servirà di lezione per il futuro. Non è facile essere sempre competitivi, sia in qualifica che in gara. Ma quando hai un obiettivo e credi nella moto e nel team spingi sempre al 100%” – continua il nativo di Figueres – “I miei rivali? Al momento il primo inseguitore è Dovizioso, ma devo pensare soprattutto a me stesso, migliorando e provando a vincere quando se ne presenta l’opportunità. Per il mondiale, comunque, gli avversari sono tanti e fortissimi, da Valentino a Marc, senza dimenticare Dani e lo stesso Andrea“.
Vinales sposta il focus già su Barcellona: “La pista mi piace, si adatta al mio stile di guida e, spero, anche alla M1” – conclude Maverick – “I tifosi sono super calorosi e ciò mi da una spinta extra non della pressione. Viviamo un ottimo momento, siamo motivati e vogliamo spingere al massimo per raggiungere i nostri obiettivi“.
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