La stagione 2018 vedrà un nuovo pilota italiano scendere in pista in sella ai mostri della MotoGP. Al fianco dei vari Valentino Rossi, Andrea Dovizioso, Danilo Petrucci ed Andrea Iannone, ci sarà anche Franco Morbidelli, schierato con il team Marc VDS. Il pilota romano, è bene ricordarlo, ha riportato un titolo in Italia dopo otto anni, imponendosi in moto autoritario in Moto2.

Franco Morbidelli, Campione 2017 della Moto2, il prossimo anno in MotoGP con il team Marc VDS (foto da: somoslamoto.com)

Presente ad un evento a Madrid al quale ha preso parte insieme a Marc Marquez e a Joan Mir, insomma tutti i campioni del mondo 2017, Morbidelli ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni. “Arrivare in MotoGP conoscendo già la squadra ha reso l’impatto meno duro” – ha spiegato il pilota italo-brasiliano – “I primi due test con la mia nuova moto sono stati molto buoni, migliorandomi poco a poco. Ma devo ancora imparare a guidare una MotoGP e per farlo devo guardare ai big della categoria. Cercherò di essere ben preparato per le prime gare“.

“Sarò un rookie e quindi sarà necessario migliorarsi durante tutta la stagione. Non so a che genere di risultato posso aspirare, e credo lo capirò dopo le prime quattro o cinque gare” – continua Morbidelli, che poi parla di Valentino Rossi: “D’ora in poi dovrò convivere con una pressione molto maggiore. Come in Spagna c’è solo Marquez, in Italia di Rossi ce n’è uno solo. E’ impossibile imitarli, per cui cercherò di scrivere la mia storia. Conosco Vale da quando avevo 13 anni e lui mi ha insegnato molto. Adesso siamo rivali e io devo percorrere la mia strada da solo, contando solo sulle mie forze. Non penso che Valentino mi aiuterà più, come faceva prima, ma è normale, dato che io farei lo stesso“.