Insieme alla conferenza stampa singola di Valentino Rossi, ieri ad Austin si è tenuta l’altra, altrettanto attesa, di Marc Marquez. Il protagonista in negativo di un folle Gran Premio d’Argentina, ha parlato come il rivale in solitario ai giornalisti presenti. Marc, in sintesi, ha ammesso di aver sbagliato a Termas de Rio Hondo, dicendo però che tutti hanno da imparare da quanto accaduto e aggiungendo, infine, di non voler cambiare il suo stile di guida.
“E’ chiaro che il weekend in Argentina è stato davvero difficile. Soprattutto la domenica, per le condizioni della pista” – ha esordito Marc – “Sono capitate molte cose, ma sono un pilota, sono un uomo, mi piace migliorare e soprattutto mi piace imparare da tutto. Quello che è successo a Termas può essere di insegnamento per tutti, in particolare per cercare di evitare di ripetere gli stessi errori“.
“La Honda ha analizzato a fondo la moto per capire perché il motore si sia spento sulla griglia” – prosegue il catalano – “E’ successo qualcosa con il cambio, che però ha avuto ripercussioni sull’elettronica. Proveranno a sistemare la cosa in futuro, perché era capitato anche a Cal nelle libere, ma pensavano che si fosse trattato di un suo errore. Sfortunatamente a me è successo sulla griglia, ma almeno è un qualcosa che ci servirà per il futuro“.
Marquez da poi la sua spiegazione sul caos provocato subito dopo aver fatto riaccendere la moto. Una versione alquanto singolare: “Quando si è spento il motore, io stavo cercando di tornare ai box, perché normalmente è quasi impossibile far ripartire una MotoGP da solo” – dice il nativo di Cervera – “Volevo tornare ai box perché lì i meccanici avrebbero riacceso il motore, ma poi c’è stata un po’ di confusione anche con la Race Direction. C’è stato un malinteso, ma ora tutti sappiamo bene cosa bisogna fare in quella situazione. Lo so di essere andato contro le regole, dato che bisognava alzare la mano. L’ho fatto, ma in griglia due secondi sembrano quattro e, non vedendo venire nessuno, mi sono mosso per cercare di raggiungere i box il più velocemente possibile. Ora so cosa devo fare, ma spero che non si ripeta una situazione così in futuro“.
Marquez si è poi fermato anche ai microfoni di Sky Sport MotoGP HD, confermando di non avere intenzione di modificare il suo stile di guida: “Hanno tanti punti di vista e le parole di tante persone. Rispetto le opinioni di tutti, ma continuerò col mio stile di guida, che significa spingere sempre al massimo. Siamo in MotoGP e lo fanno tutti. Conta imparare sempre da tutto quello che succede e io penso di avere imparato. Non bisogna commettere più gli stessi errori, ma nello stesso tempo non cambio il mio stile. Incontrarmi con Valentino? Io ho provato a chiedere subito scusa, ma per me non c’è nessun problema“.
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