La seconda giornata di test off-season 2017 (clicca qui per il recap), disputatasi ieri al Ricardo Tormo di Valencia, ha confermato una volta di più la scala di valori vista nella parte finale di stagione. Un Marc Marquez molto pimpante, dopo il titolo vinto e festeggiato domenica scorsa, ha strappato il miglior tempo (1:30.033), rifilando agli avversari un gap dai 4 decimi a salire. Lo spagnolo, sia ieri che nella giornata di martedì, si è dedicato a importanti prove comparative tra la Honda con cui ha chiuso il campionato e un’altra già impostata con delle novità in ottica 2018.

Al termine dei test di Valencia di ieri, che hanno chiuso il 2017 proiettando già al 2018, Marquez ha espresso le sue sensazioni sulle novità portate dalla Honda (foto da: acidmoto.ch)

Queste le impressioni del neo sei volte Campione del Mondo: “Come inizio, possiamo sicuramente dire che siamo all’interno di parametri accettabili, positivi. A volte, quando un motore nuovo va sistemato a livello di elettronica e di erogazione, si può faticare ad andare forti sin da subito. Ma quest’anno mi sono sentito subito a mio agio” – ha commentato il fenomeno di Cervera – “La base del motore, dunque, è sicuramente buona. Il resto, però, non va così bene e da adesso in poi dobbiamo lavorare sul telaio. Soprattutto dobbiamo analizzare le novità che abbiamo portato qui a Valencia e capire cosa escludere e cosa no da qui a Sepang“.

Marc preferisce focalizzarsi comunque sul nuovo motore, che sembra aver portato benefici: “Abbiamo guadagnato potenza, ed è positivo, perché a volte tra il banco e la pista la realtà può essere ben diversa” – prosegue il pilota catalano – “La moto con cui ho fatto il tempo però è la 2017 con qualche piccola modifica. Motore di quest’anno e telaio leggermente modificato. Con il nuovo prototipo non ho potuto girare troppo, dato che abbiamo avuto normali problemi di gioventù. Ma in generale mi sono trovato bene“.