Come ci si aspettava nelle scorse settimane, adesso l’addio a fine stagione di Jorge Lorenzo alla Ducati è praticamente cosa fatta. Il maiorchino ex Yamaha, 5 volte Campione del Mondo e vantante un insieme di 44 vittorie, 39 pole, 110 podi e 28 giri record con la Casa di Iwata nella Classe regina, proprio non è riuscito a trovare il feeling con la Ducati in più di una stagione, venendo di fatto scaricato dalla Casa di Borgo Panigale.

Claudio Domenicali, amministratore delegato della Ducati (foto da: mundomotero.com)

Nella giornata di ieri, in occasione dell’apertura del secondo Scrambler Ducati Food Factory a Bologna, l’amministratore delegato di Ducati, Claudio Domenicali, ha rilasciato dichiarazioni inequivocabili: “Lorenzo è sicuramente un grande pilota, che però non è riuscito a trarre il meglio dalla nostra moto. Una moto che ha grandi punti di forza ma anche qualche debolezza. Sfortunatamente, finora non si sono create le condizioni per farlo rendere al meglio” – ha spiegato Domenicali – “Questo aspetto ci lascia di certo molta amarezza. Ora pensiamo al futuro. Il compagno di Dovizioso sarà un pilota che porterà sicuramente la squadra a lavorare in modo equilibrato e congiunto. Diciamo che Dovizioso è il pilota su cui puntiamo le nostre carte“.

A tal proposito, l’addio ormai certo di Lorenzo a fine 2018 andrà a smuovere ulteriormente lo scenario in vista della prossima stagione. Al fianco del confermato Andrea Dovizioso, nel team ufficiale Ducati, verrà in modo praticamente certo promosso Danilo Petrucci, per un duo tutto italiano su moto italiana. In Pramac, il posto del Petrux con la terza Desmo ufficiale verrà preso dal positivo Jack Miller, il quale verrà affiancato, com’è noto da tempo, da Francesco Bagnaia, attuale leader della Moto2.

Più complicato capire dove potrà indirizzarsi Lorenzo che, giocoforza, dovrà limitare (e molto) le proprie pretese economiche. Lo scenario Suzuki dovrebbe venir precluso dall’arrivo del giovane spagnolo Joan Mir, che in Spagna danno praticamente per certo ad Hamamatsu al fianco di Alex Rins. Andrea Iannone, a sua volta, dovrebbe andare a far compagnia ad Aleix Espargaro in Aprilia, altro approdo paventato nei giorni scorsi per JL99. Cosa gli resterebbe? Ritenendo molto difficile che Dorna permetta un appiedamento di Jorge, voci del paddock danno come fattibile un ritorno su una Yamaha, anche se non quella ufficiale, bensì quella clienti che, dal 2019, sarà gestita dal team Marc VDS.