Il convincente successo nel proprio giardino di Austin (5° successo in altrettante edizioni della gara texana) ha rilanciato le ambizioni mondiali di Marc Marquez, offuscate da un avvio di stagione deficitario, a causa del 4° posto del Qatar e della caduta in Argentina.

Marc Marquez e Valentino Rossi si scambiano i complimenti, al termine dell’ultima gara ad Austin (foto da: moto.it)

Durante la consueta conferenza stampa del giovedì, il catalano sottolinea un aspetto curioso, ovvero che non riesce a comprendere come faccia ad andare così forte con la Honda attuale: “Il fatto che i primi tre in classifica siano racchiusi in 18 punti è positivo per il campionato. La mia moto è migliore rispetto a quella del 2016, ma gli altri sviluppano molto in fretta. Io non sono ancora a mio agio ma, anche se non ne capisco il perchè, riesco lo stesso ad andare molto forte“.

“Ad Austin sono stato veloce per tutto il weekend, ma la verità è che non mi sentivo completamente a mio agio con la moto. Ci sono molti aspetti in cui possiamo migliorare” – prosegue Marquez – “Sarà importante vedere come andrà la moto su questa pista nel weekend e poi nel test di lunedì, nel quale abbiamo tante cose da provare. Spero di poter lottare per il podio. La speranza è che domani non piova, cosicchè possiamo lavorare al meglio“.

Il Campione in carica invita a tenere d’occhio Rossi: “Jerez è una delle sue piste preferite e se lui al momento è in testa alla classifica significa che è in grado di lottare per pole e vittoria. Qui è sempre andato forte per cui potrà essere facilmente al nostro livello” – sottolinea Marc – “Tutte le Yamaha, comunque, sono molto veloci. Jerez è una pista su cui la Yamaha va bene, perché è compatta ed ha una buona base. Ma nel 2014 ho vinto e cercherò di ripetermi. Non si può escludere nulla al giovedì prima di una gara“.