Ad Andrea Iannone e alla Suzuki serviva come il pane una gara come quella di ieri a Motegi. Sotto la pioggia, infatti, sia il pilota di Vasto che Alex Rins hanno ritrovato se stessi (soprattutto l’italiano) e una GSX-RR finalmente competitiva, permettendosi di concludere il Gran Premio del Giappone in 4° ed in 5° posizione. I due piloti della Casa di Hamamatsu si sono distinti per una condotta di gara aggressiva e allo stesso tempo accorta, con il finale che ha premiato la loro miglior gestione degli pneumatici, consentendogli di staccare un Zarco al contrario in grosso affanno negli ultimi giri.
“Sono contento. Finalmente siamo riusciti ad ottenere un buon risultato” – sottolinea Iannone – “E’ bello tornare in queste posizioni e soprattutto fare una buona parte di gara con i primi. Non mi sembrava neanche di essere nel 2017. Alla fine ho accusato un calo della gomma posteriore, ma sono riuscito a difendermi e a chiudere quarto. E’ importante aver portato a casa un buon risultato in Giappone, soprattutto per la Suzuki. Speriamo che anche quella di Phillip Island possa essere una buona gara per noi“.
“Siamo andati bene, visto che anche Alex è stato molto veloce” – continua l’abruzzese – “E’ stata un’annata nel complesso molto difficile, ma abbiamo finalmente capito qual è la strada da seguire con questa moto, molto diversa da quelle guidate in precedenza. Dopo un anno, sbagliando e faticando, ci siamo arrivati. Diciamo che è la classica esperienza. Inoltre la Suzuki sta lavorando molto, quindi sono convinto che possiamo fare dei passi avanti importanti“.
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