Nell’immediato post Mugello, erano iniziate a circolare insistentemente delle voci riguardanti un possibile divorzio a fine stagione tra HRC e Dani Pedrosa. Questi rumors sono diventati certezza stamattina, quando la stessa Honda ha ufficializzato l’addio del pilota catalano dopo 18 anni di rapporto nel Motomondiale, gli ultimi 13 dei quali in MotoGP.
Il pilota catalano era in attesa di novità dall’inizio del 2018, e nel weekend del Gran Premio d’Italia gli è stata comunicata dai vertici HRC la decisione di porre fine al rapporto. “Oggi è un giorno molto triste per me. A nome di HRC voglio ringraziare Dani per tutto il suo lavoro datto nel corso degli anni” – ha spiegato Yoshishige Nomura, presidente HRC – “Voglio esprimere tutta la nostra gratitudine per questi due decenni passati assieme. Gli auguriamo il meglio per il futuro. Grazie Dani!“.
Così si è espresso il diretto interessato: “Voglio ringraziare HRC per questi anni, in cui abbiamo ottenuto assieme grandi successi. Sono cresciuto non solo come pilota, ma anche come persona. Avrò sempre HRC nei miei pensieri e nel mio cuore. Nella vita tutti abbiamo bisogno di nuove sfide e penso sia il momento giusto per cambiare. Grazie, HRC“.
Da quel che si è intuito, Dani pagherebbe gli scarsi risultati di questo avvio di stagione. In sei appuntamenti, il catalano ha messo assieme appena 29 punti, frutto di un 5° (Le Mans) e due 7° posti (Qatar e Texas), mentre nelle altre tre gare sono arrivati altrettanti ritiri. A Barcellona, HRC dovrebbe annunciare il nome di chi affiancherà Marc Marquez nel 2019. Sfumati Andrea Dovizioso e Johann Zarco, che hanno rispettivamente rinnovato con Ducati e firmato con KTM, perso quasi Joan Mir, sempre più vicino alla Suzuki, i nomi caldi sono quelli di Jorge Lorenzo (comunque dato come più vicino al ritorno in Yamaha, seppur in un team cliente) e di Jonathan Rea, dominatore delle ultime annate in Superbike con la Kawasaki.
Tornando a Pedrosa, il Torero Camomillo lascerà la casa di Sakura dopo aver vinto tre Mondiali di fila tra classe 125 (2003) e classe 250 (2004-05), con 78 GP disputati nelle classi minori, ed un bottino di 23 vittorie, 41 podi, 18 pole position e 20 giri record. In MotoGP dal 2006, Pedrosa è giunto 6 volte sul podio virtuale a fine stagione, 3 volte vice-campione (2007, 2010 e 2012) e 3 volte terzo (2008-09 e 2013). In 205 gare disputate finora, ha ottenuto 31 vittorie, 112 podi, 31 pole position e 44 giri record.
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