Il Gran Premio d’Argentina 2018 entrerà nella storia del Motomondiale per tante cose successe in pista e non, molte non proprio edificanti. In tutto ciò, però, ad uscirne letteralmente con le ossa rotte è ancora una volta Dani Pedrosa. Lo spagnolo, molto probabilmente, potrebbe essere usato come emblema della sfortuna del Motorsport, essendosi infortunato per l’ennesima volta.
Ma procediamo con ordine. Nel corso del primo giro della gara di Termas de Rio Hondo, Johann Zarco è stato autore di un’entrata molto dura ai danni del pilota Honda in curva 13, con tanto di carenata. Lo spagnolo, costretto ad allargare la traiettoria, mette inevitabilmente le ruote sull’asfalto ancora bagnato, rimanendo vittima di un high-side, finendo pesantemente in terra.
Inizialmente, sembrava che Pedrosa ne fosse uscito dolorante ma tutto sommato intero. E invece, il dolore forte sofferto da Camomillo ha spinto a fare delle analisi più approfondite, dalle quali è emerso una frattura intrarticolare del radio distale destro. Tornato in fretta in Spagna, nella giornata di ieri Dani è stato operato immediatamente all’Ospedale Universitario Dexeus di Barcellona.
L’esito dell’operazione è stato soddisfacente ed i progressi del pilota 32enne saranno valutati nella giornata di domani. Se i risultati saranno positivi, sabato potrà iniziare la riabilitazione. Per quel che riguarda le possibilità di esserci ad Austin, tutto dipenderà ovviamente dall’esito dei prossimi controlli. In caso di esito negativo, con ritorno in pista a Jerez de la Frontera, la Honda dovrebbe schierare in Texas il tedesco Stefan Bradl, collaudatore della Casa nipponica.
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