Il Motomondiale 2018 ha da pochi giorni celebrato il suo terzo appuntamento stagionale, in quel di Austin, con una vittoria tanto perentoria quanto attesa di Marc Marquez. Pur mancando ancora 15 gare alla fine, già da settimane (se non anche mesi) impazza il mercato piloti in ottica 2019. Nei top team, a cavallo tra i test invernali e la prima gara in Qatar, sono arrivati a stretto giro di posta gli annunci dei rinnovi di Rossi e Vinales in Yamaha, e di Marquez in Honda.

Andrea Dovizioso, in un selfie scattato oggi all’EICMA (foto da: twitter.com)

Rimangono ancora da assegnare alcune moto, anche decisamente invitanti. La seconda HRC, ad esempio, con Dani Pedrosa che potrebbe sia rinnovare a sua volta sia andarsene, accettando le sirene KTM, la quale sta tentando seriamente anche Johann Zarco, in uscita a fine anno dal team Tech 3. Da monitorare la situazione in casa Suzuki dove, accanto ad un Alex Rins saldo al suo posto, c’è da capire il futuro di Andrea Iannone.

Il discorso riguardante il pilota di Vasto va ad intrecciarsi con quello sulla Ducati, al momento il top team alle prese con le maggiori magagne. Nei mesi scorsi, il front-office di Borgo Panigale ha affermato a più riprese la volontà di rinnovare, seppur a cifre diverse, sia Andrea Dovizioso che Jorge Lorenzo, entrambi in scadenza a fine anno. Partendo dallo spagnolo, il suo rendimento a dir poco deludente (soprattutto in rapporto al super stipendio percepito) potrebbe portare ad una rottura, con la Suzuki e con Danilo Petrucci (in uscita dal team Pramac) alla finestra.

Passando al Dovi, attuale leader del Mondiale, la situazione è meno idilliaca di quel che si pensi. Infatti le trattative per il rinnovo si stanno rivelando più complicate del previsto, con il diretto interessato che, sia in Argentina che in Texas, ha preferito svicolare sulla questione. Voci del paddock parlano di un Dovizioso che ha rifiutato la prima offerta della Ducati, non considerandola adatta al suo attuale status all’interno del team, ovvero di prima punta nella lotta iridata.

Intervistato da Motorsport.com, il manager del forlivese, Simone Battistella, ha spiegato la situazione: “Siamo lontani da quanto consideriamo giusto. Ad Austin abbiamo avuto un incontro con la Ducati e finalmente abbiamo detto che dobbiamo continuare a lavorare per far sentire a proprio agio Andrea” – ha sottolineato Battistella – “Il pilota non sta chiedendo qualcosa di straordinario, niente di impossibile. Solo quello che merita, tenendo conto del lavoro che sta facendo. Ma in questo momento non siamo vicini a raggiungere l’accordo“.

La sensazione diffusa è che la Ducati non abbia la minima intenzione di lasciarsi scappare Dovizioso, e che nelle prossime settimane un punto d’incontro tra le due parti verrà trovato. Se però dovesse avverarsi lo scenario peggiore, ovvero una rottura, quale futuro avrebbe Andrea? Considerando poco realistiche le opzioni Aprilia ed anche Suzuki, il Dovi potrebbe rientrare nell’orbita della Honda, andando a far compagnia ad un Marc Marquez non ha mai mancato di elogiare l’avversario, anche come possibile futuro compagno di box.