Sono ormai 23 gare che la Yamaha manca all’appuntamento con la vittoria. Un digiuno che si prolunga dal Gran Premio d’Olanda 2017 (vittoria di Rossi) e che costituisce l’astinenza più lunga nella classe regina della storia della Casa dei Tre Diapason. Purtroppo per Valentino Rossi e Maverick Vinales, però, la sensazione è che sarà estremamente dura invertire la tendenza a Buriram, dove l’obiettivo è quello di limitare i danni il meglio possibile, evitando le brutte figure delle ultime uscite.

Valentino Rossi, che sta vivendo un momento molto difficile con la Yamaha, è stato tra i protagonisti della conferenza stampa del giovedì di Buriram (foto da: motogp.com)

Così Valentino: “Io sto cercando di fare tutto il possibile per motivare e spronare la parte giapponese del nostro box, perché è chiaro che dobbiamo fare un tipo di lavoro diverso. Ho cercato di parlare con Tsuji e Tsuya, ma nelle prossime gare verranno anche dei pezzi grossi, quindi dobbiamo cercare di dare il massimo per fare meglio. La situazione è molto difficile, quindi non sarà facile recuperare. Quello che mi fa sperare è che non penso che la Yamaha possa permettersi di fare così male per altri due anni. Speriamo che cambi qualcosa“.

“E’ davvero dura per una Casa come la Yamaha continuare così, gliel’ho detto varie volte. Io però ho firmato un biennale, e correrò per loro per altri due anni” – aggiunge il Dottore – “E’ necessario comunque riuscire ad avere una moto che, se non per la vittoria, quantomeno ci permetta di lottare per il podio. Adesso la situazione è molto complicata e i nostri obiettivi, di volta in volta, sono diversi. Lottiamo per il 7°-8° posto e dipende anche dalle circostanze. E’ molto difficile restar motivati e dare il massimo“.

Rossi ribadisce, quindi, che le colpe stiano altrove e non dipendano dai piloti: “Siamo in questa situazione da tempo ormai, è da settembre dello scorso anno che gli sto dicendo sempre le stesse cose, ma non è cambiato nulla. Noi lo sappiamo cosa bisognerebbe fare per andare più forte e anche Maverick lo sa. Ma abbiamo bisogno di un aiuto. Quel che noi possiamo fare dal box è solo un buon lavoro di messa a punto con quello che abbiamo. Il punto è che ci serve qualcosa a livello di hardware della moto“.

Infine Valentino passa al weekend che sta per cominciare: “Correre su un nuovo circuito è sempre un qualcosa di emozionante, e qui c’è veramente tanta passione per la MotoGP. Spero ci sia asciutto almeno per domenica, stiamo vivendo un momento molto difficile in Yamaha, dobbiamo rimanere concentrati e non sprecare nulla. Detto ciò, però, credo sarà molto molto difficile poter conservare il terzo posto nella classifica generale“.

Maverick Vinales, dal canto suo, sbarca in Thailandia con tutta la volontà di cancellare il Gran Premio d’Aragona: “L’ultima gara in Aragona è stata assolutamente da dimenticare per noi. Ora voglio guardare avanti e concentrarmi al massimo per finire la stagione nel miglior modo possibile” – ha commentato lo spagnolo – “Quest’anno inizieremo la serie di gare in Asia dalla Thailandia. Il Chang International Circuit è tosto, a causa delle alte temperature, ma sono davvero contento di corrervi, anche perché sarà la prima volta che la MotoGP disputerà una gara a Buriram“.

“Siamo già stati su questa pista per fare un test prima dell’avvio di questa stagione, lo scorso febbraio. Purtroppo però non siamo stati molto veloci, anche perché eravamo ancora alla ricerca del giusto assetto della moto” – continua Vinales – “Ciò detto, arriveremo a Buriram comunque con grandi aspettative. Vogliamo migliorarci giorno dopo giorno e provare ad ottenere un risultato all’altezza“.