Non era stato tranquillo l’avvicinamento di Valentino Rossi alle Qualifiche di Assen. Dopo un buon venerdì e una più che discreta PL3, il Dottore era incappato in una caduta nella PL4, che faceva temere non poco per il feeling da ritrovare in Q2. E il feeling Valentino Rossi l’ha ripreso eccome, riuscendo ad issarsi fino alla 3° posizione, a soli 59 millesimi dal poleman Marc Marquez, e a 18 da Cal Crutchlow.
“Sono convinto che non abbiamo fatto ancora nulla, ma essere lì davanti è davvero soddisfacente” – dice il Dottore – “Sono contento per come è venuta questa prima fila, perché dopo la caduta ero un po’ acciaccato. In più, riprendere la fiducia in qualifica per spingere così forte non è mai facile. Sono stato sempre abbastanza veloce in tutti i turni, anche stamattina, quindi sapevo di poter fare bene. Per domani non saprei fare un pronostico. A spanne mi sembra che Marquez sia quello che va un po’ più forte, perché è stato subito veloce da venerdì mattina. Poi ci sono Vinales, Dovizioso, Crutchlow, io… I soliti insomma“.
Il nove volte Campione del Mondo descrive gli attimi finali della Q2: “Di solito ci sono due o tre gruppetti in giro per la pista, invece oggi siamo rientrati insieme. Qui ad Assen, comunque, tutti sanno che se hai la scia buona nel T4 puoi fare la differenza. Per questo motivo tutti aspettavano tutti. A quel punto dipende molto da come ti senti, ma anche dalla fortuna, perché devi trovarti nella posizione giusta. Mi sono divertito, perché spingere così forte ad Assen, sul giro secco, è sempre emozionante“.
“Sarà fondamentale scegliere bene gli pneumatici, perché siamo veramente indecisi su quali usare. E abbiamo ancora un po’ di cose da modificare. Bisognerà vedere domani, però partire dalla prima fila è importante, soprattutto in un weekend come questo, nel quale vanno tutti forte” – continua Rossi – “Il mio obiettivo è di migliorare il mio personal best di questo 2018, dato che sono sempre arrivato massimo terzo. Mi piacerebbe riuscirci, ma devo dire che anche il podio sarebbe comunque importante“.
Valentino indica in Marquez l’avversario da tener d’occhio con maggiore attenzione: “Lui è quello che ha più passo di tutti. Se dovesse decidere di aspettare, forse sarà una gara di gruppo. Lorenzo, che di solito è quello che prova a dare gli strappi fin dal primo giro, parte un po’ indietro, quindi può darsi che saremo tutti vicini. Poi anche Assen è una pista che porta in questa direzione“.
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