Il venerdì pomeriggio del Sachsenring ha visto Jorge Lorenzo e la Ducati portarsi davanti a tutti. Il maiorchino, grazie ad un crono di 1:20.885, piazzandosi di +0.257 davanti alla Ducati Pramac di Danilo Petrucci e +0.319 davanti alla Suzuki di Andrea Iannone, autore del miglior tempo nella PL1. Completa un terzetto tutto italiano Andrea Dovizioso (+0.424), subito avanti alla Honda di Marc Marquez (+0.464) e alla prima Yamaha, quella di Maverick Vinales (+0.499).
Mentre Lorenzo è stato incisivo sia in configurazione qualifica che in configurazione gara, Petrucci ha lavorato molto in vista di domenica, mentre Iannone patisce di più sul passo. Il Dovi, dal canto suo, non è parso eccezionale, anche se ha girato molto per trovare il giusto assetto. Marquez, infine, pur non trovando ancora la quadra sul giro singolo, ha fatto di nuovo spavento sul passo.
Molto bene Takaaki Nakagami, LCR Honda Idemitsu (+0.562), davanti a Jack Miller, Ducati Pramac (+0.612), Cal Crutchlow, LCR Honda (+0.655) ed Alvaro Bautista, Ducati Angel Nieto (+0.683), che va a completare la top-10. Momentaneamente fuori dalla Q2 Alex Rins, Suzuki (+0.731), Pol Espargaro, KTM (+0.795) ed Aleix Espargaro, Aprilia (+0.833), Bradley Smith, KTM (+0.858) e il duo Tito Rabat, Ducati Avintia, e Hafizh Syahrin, Yamaha Tech 3, che hanno realizzato lo stesso tempo (+0.892).
Molto più in difficoltà rispetto al mattino Valentino Rossi, appena 17° (+0.899), appena tre millesimi avanti ad un altro deluso, ovvero Johann Zarco, Yamaha Tech 3 (+0.902). Scott Redding, Aprilia, scala in 19° (+1.118), davanti ad un ancora lento Dani Pedrosa, Honda HRC (+1.420). Quindi troviamo il tedesco Stefan Bradl (+1.572), sulla Honda Marc VDS di Franco Morbidelli. Il pilota romano ha provato a scendere in pista nella PL1, ma il dolore alla mano infortunata ad Assen lo ha costretto ad alzare bandiera bianca.
Al 22° posto c’è il ceco Karel Abraham, Ducati Angel Nieto (+1.670), che precede Thomas Luthi, Honda Marc VDS (+1.882), e Mika Kallio, KTM (+2.309). Il finlandese ha fatto correre un grosso spavento ad inizio sessione: uscito ad alta velocità in curva 8, è stato sbalzato verso le protezioni, per poi venir centrato dalla moto; fortunatamente Kallio non è sembrato particolarmente dolorante. Chiude il belga Xavier Simeon, Ducati Avintia (+2.552).
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