La vittoria del Mugello sembra aver sbloccato Jorge Lorenzo. Dopo il 3° tempo della mattinata, il pilota della Ducati (già promesso sposo della Honda) ha stampato il miglior tempo nella sessione del venerdì pomeriggio a Barcellona, con il crono di 1:38.930. Il maiorchino è stato l’unico a scendere al di sotto del muro dell’1:39, mentre Andrea Iannone, Suzuki, è stato il rivale ad avvicinarsi di più (+0.107). Ben più lontano Maverick Vinales, Yamaha, che completa il podio virtuale (+0.492).

Miglior tempo per Jorge Lorenzo, Ducati, nella seconda sessione di libere del Gran Premio di Catalunya 2018 (foto da: motogp.com)

Il pilota spagnolo precede di un pugno di centesimi Andrea Dovizioso, Ducati (+0.513), e la prima Honda, ovvero quella LCR di Cal Crutchlow (+0.528). Dopo una mattina difficile, risale Danilo Petrucci, Ducati Pramac (+0.689), subito avanti a Johann Zarco, Yamaha Tech 3 (+0.703), e Dani Pedrosa, Honda HRC (+0.725). Sorprende il 9° tempo del malese Hafizh Syahrin, Yamaha Tech 3 (+0.852), con Tito Rabat, Ducati Avintia, a chiudere la top-10 (+0.921).

Lo spagnolo, però, non rientra al momento tra i piloti virtualmente in Q2. Questo perché Valentino Rossi, questo pomeriggio 11.esimo (+1.059, senza usare la Soft nel finale), grazie al crono della PL1 è 5° nella combinata. Per trovare Marc Marquez dobbiamo scendere alla 12.esima posizione (+1.060), caduto in curva 4 mentre cercava il tempo veloce. Scorrendo la classifica, ecco Mika Kallio, anche al pomeriggio la miglior KTM (+1.074), davanti ad Alvaro Bautista, Ducati Angel Nieto (+1.335), all’altra KTM di Bradley Smith (+1.379) e alla Suzuki di Alex Rins (+1.469), ancora in affanno e caduto.

Takaaki Nakagami, LCR Honda Idemitsu, è 17.esimo (+1.520), più rapido dei fratelli Espargaro, Pol su KTM (+1.578) ed Aleix su Aprilia (+1.611), di Jack Miller, Ducati Pramac (+1.678), di Xavier Simeon, Ducati Avintia (+1.767) e di Franco Morbidelli, Honda Marc VDS (+1.798), anche lui finito a terra in curva 4. A completare la classifica troviamo Scott Redding, Aprilia (+1.885), Thomas Luthi, Honda Marc VDS (+2.045), Sylvain Guintoli, Suzuki (+2.299) e Karel Abraham, Ducati Angel Nieto (+2.431).

1	99	Jorge Lorenzo	Ducati	17	1’38.930			172.012
2	29	Andrea Iannone	Suzuki	20	1’39.037	0.107	0.107	171.826
3	25	Maverick Viñales	Yamaha	20	1’39.422	0.492	0.385	171.161
4	4	Andrea Dovizioso	Ducati	18	1’39.443	0.513	0.021	171.125
5	35	Cal Crutchlow	Honda	18	1’39.458	0.528	0.015	171.099
6	9	Danilo Petrucci	Ducati	20	1’39.619	0.689	0.161	170.822
7	5	Johann Zarco	Yamaha	18	1’39.633	0.703	0.014	170.798
8	26	Daniel Pedrosa	Honda	21	1’39.655	0.725	0.022	170.761
9	55	Hafizh Syahrin	Yamaha	20	1’39.782	0.852	0.127	170.543
10	53	Tito Rabat	Ducati	21	1’39.851	0.921	0.069	170.425
11	46	Valentino Rossi	Yamaha	20	1’39.989	1.059	0.138	170.190
12	93	Marc Márquez	Honda	17	1’39.990	1.060	0.001	170.189
13	36	Mika Kallio	KTM	21	1’40.004	1.074	0.014	170.165
14	19	Alvaro Bautista	Ducati	21	1’40.265	1.335	0.261	169.722
15	38	Bradley Smith	KTM	18	1’40.309	1.379	0.044	169.647
16	42	Alex Rins	Suzuki	20	1’40.399	1.469	0.090	169.495
17	30	Takaaki Nakagami	Honda	20	1’40.450	1.520	0.051	169.409
18	44	Pol Espargaro	KTM	17	1’40.508	1.578	0.058	169.311
19	41	Aleix Espargaro	Aprilia	17	1’40.541	1.611	0.033	169.256
20	43	Jack Miller	Ducati	19	1’40.608	1.678	0.067	169.143
21	10	Xavier Simeon	Ducati	19	1’40.697	1.767	0.089	168.994
22	21	Franco Morbidelli	Honda	17	1’40.728	1.798	0.031	168.942
23	45	Scott Redding	Aprilia	18	1’40.815	1.885	0.087	168.796
24	12	Thomas Lüthi	Honda	20	1’40.975	2.045	0.160	168.528
25	50	Sylvain Guintoli	Suzuki	18	1’41.229	2.299	0.254	168.105
26	17	Karel Abraham	Ducati	19	1’41.361	2.431	0.132	167.887