Il venerdì di Motegi è cominciato come previsto, con un meteo variabile che, dopo l’asciutto delle PL1, ha visto la seconda sessione in gran parte caratterizzata dall’asfalto umido. Andrea Dovizioso ha stampato il miglior tempo nella sessione mattutina (1:45.358), mentre al pomeriggio è stato Dani Pedrosa, azzardando la gomma slick, a risultare il più veloce (1:48.136). Marc Marquez, che potrebbe festeggiare domenica il settimo titolo mondiale, ha rimediato il 4° tempo nelle PL1 (+0.140 dal Dovi), mentre nelle PL2 ha preferito restar fermo ai box. Sembrano confermare i progressi visti in Thailandia le Yamaha, soprattutto con Maverick Vinales e Johann Zarco, mentre è un pò più in affanno Valentino Rossi. Capitolo Jorge Lorenzo: il tentativo del maiorchino di esserci in Giappone è durato lo spazio di un solo giro, salvo poi annunciare, a fine PL1, la rinuncia al weekend per via del troppo dolore.
MOTOGP 2018 GIAPPONE: PL1
Con una strategia inversa rispetto agli avversari (soft al posteriore per gran parte del turno, media per il time attack), Dovizioso si è preso il miglior tempo (1:45.358), precedendo l’Honda LCR di Crutchlow (+0.105), la Yamaha Tech 3 di Zarco (+0.125) e la Honda HRC di Marquez (+0.140). Top-5 per Vinales (+0.282), mentre Iannone, su Suzuki, segue più staccato (+0.672), davanti a Bautista, Ducati Angel Nieto (+0.852), Jack Miller, Ducati Pramac (+0.907), Valentino Rossi, Yamaha (+0.971), ed Aleix Espargaro, Aprilia (+1.168), che chiude i primi dieci. Con l’11° tempo troviamo Pedrosa (+1.210), seguito dall’altra Aprilia di Redding (+1.496), dalla LCR Honda Idemitsu di Nakagami (+1.498), dalla KTM di Pol Espargaro (+1.501) e dalla Yamaha del tester Nakasuga (+1.514).
Scorrendo la classifica, ecco in 16° posizione Simeon, Ducati Avintia (+1.640), davanti ad un Petrucci in affanno (+1.696), a Smith, KTM (+1.779), alle due Suzuki di Rins (+1.829) e del tester Guintoli (+2.179), inframmezzate dalla Honda Marc VDS di Morbidelli (+2.070), stesosi senza conseguenze durante la sessione. Chiudono Torres, Ducati Avintia (+2.307), Abraham, Ducati Angel Nieto (+2.358), Syahrin, Yamaha Tech 3 (+2.368), e Luthi, Honda Marc VDS (+2.475). Senza tempo Lorenzo. Come giri completati, davanti a tutti c’è Luthi (21), seguito dal duo Marquez-Torres (20) e da un folto gruppo, composto dai vari Rossi, Zarco, Vinales, Pedrosa, Nakagami e Rins (19). In coda, escluso Lorenzo (un solo giro per lui), troviamo Syahrin (14).
MOTOGP 2018 GIAPPONE: PL2
Con una pista a lungo molto umida, solo nel finale si è visto un pò d’azione, con buona parte dei piloti che ha azzardato a montare le slick, nonostante la presenza di varie chiazze d’umido sull’asfalto. Il più veloce è stato Pedrosa (1:48.136), il quale ha preceduto tre piloti sempre piuttosto a loro agio in queste condizioni, ovvero Redding, Aprilia (+0.499), Petrucci (+0.803) e Miller (+0.886), entrambi su Ducati Pramac. A seguire, ecco le due Yamaha Tech 3 di Zarco (+0.997) e di Syahrin (+1.251), davanti alla KTM di Smith (+1.437), alla Ducati Avintia di Simeon (+2.018), alla Honda Marc VDS di Luthi (+2.346) e alla Suzuki del tester Guintoli (+2.442), che chiude la top-10.
Abraham, Ducati Angel Nieto, segue subito dietro (+2.558), mentre più staccati troviamo il tester Yamaha Nakasuga (+3.516), Rins, Suzuki (+5.450), le due Yamaha ufficiali di Rossi (+5.942) e Vinales (+5.997) e la Honda Marc VDS di Morbidelli (+6.662). Chiudono Bautista, Ducati Angel Nieto (+9.161), e Nakagami, LCR Honda Idemitsu (+10.119). Ben sette piloti (Marquez, Dovizioso, Iannone, Crutchlow, Torres e i fratelli Aleix e Pol Espargaro) non sono proprio scesi in pista. Tra quelli che l’hanno fatto, i più attivi sono stati Vinales (18 giri all’attivo), Morbidelli (17) e Zarco (16).
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