La pole del Gran Premio del Giappone 2018 è andata ad Andrea Dovizioso, con il crono di 1:44.590. E’ la 20.esima pole in carriera per il forlivese (7° in MotoGP, 2° stagionale dopo Brno), che sul circuito di casa della Honda si toglie una bella soddisfazione. In prima fila con lui un redivivo Johann Zarco, Yamaha Tech 3 (+0.068), e Jack Miller, Ducati Pramac (+0.137). La prima Honda è quella LCR di Cal Crutchlow, in 4° posizione (+0.230), accompagnato in seconda fila da Andrea Iannone, Suzuki (+0.242), e da Marc Marquez, Honda HRC (+0.299), che fallisce ancora una volta nel centrare la pole sul circuito nipponico. Terza fila per le Yamaha ufficiali di Maverick Vinales (+0.550) e di Valentino Rossi (+0.675), inframmezzate dall’altra Suzuki di Alex Rins (+0.635).
Quarta fila con Alvaro Bautista, Ducati Angel Nieto (+0.806), Dani Pedrosa, Honda HRC (+0.929), e Takaaki Nakagami, LCR Honda Idemitsu (+1.578). Quinta fila per le due KTM di Bradley Smith e Pol Espargaro, e per Danilo Petrucci (Ducati Pramac); sesta per Hafizh Syahrin (Yamaha Tech 3), Franco Morbidelli (Honda Marc VDS) e Karel Abraham (Ducati Angel Nieto). In settima partiranno Aleix Espargaro (Aprilia), Katsuyuki Nakasuga (Yamaha) e Scott Redding (Aprilia); in ottava Xavier Simeon (Ducati Avintia), Thomas Luthi (Honda Marc VDS) e Sylvain Guintoli (Suzuki). Chiude solitario in nona fila Jordi Torres (Ducati Avintia).
MOTOGP 2018 GIAPPONE: CRONACA Q1
Sole e pista ben asciutta per il via delle qualifiche #16 della stagione 2018. La Q1 non vede stavolta big impegnati, con i favoriti che possono essere indicati in Petrucci, Bautista e l’idolo di casa Nakagami. Proprio il pilota del team LCR Honda Idemitsu è il primo a far segnare un crono significativo (1:46.055), battuto poi da Petrucci (1:45.892). I minuti passano e Smith riesce ad inserirsi in 2° posizione, mentre finisce in terra Morbidelli. La sessione si accende proprio nel finale. E’ Alvaro Bautista a realizzare il tempo migliore (1:45.429), con Nakagami che beffa Smith di 66 millesimi. Male Petrucci, autore del 5° tempo, mentre Morbidelli chiude la Q1 in 7° posizione.
MOTOGP 2018 GIAPPONE: CRONACA Q2
Alla fase decisiva partecipano le Honda di Marquez, Pedrosa, Crutchlow e Nakagami, le Ducati di Dovizioso, Miller e Bautista, le Yamaha di Rossi, Vinales e Zarco e le Suzuki di Iannone e Rins. Il primo giro è poco lanciato per molti dei protagonisti, mentre Valentino passa momentaneamente al comando in 1:45.8, ma al passaggio successivo è molto veloce Crutchlow, che si issa in vetta (1:44.909), seguito da Dovizioso, Iannone e Rossi. Marquez, dopo un giro non eccezionale, al terzo tentativo migliora e sale in 2° posizione, a poco più di un decimo dall’inglese.
Dopo esser rientrati tutti ai box, in pista per il secondo time-attack. I caschi rossi fioccano ovunque e, in rapida successione, prendono la pole provvisoria prima Marquez, poi ancora Crutclow, e infine un velocissimo Dovi, davanti a tutti in 1:44.590. Un grosso brivido al pilota Ducati lo provoca Zarco che, avanti di un decimo e mezzo al T3, finisce dietro sul traguardo per soli 68 millesimi. Proprio in chiusura Miller s’infila in prima fila (per poi cadere), così come Iannone s’inserisce tra le Honda di Crutchlow e Marquez, che scala fino alla 6° posizione. Non brillano le Yamaha ufficiali, che partiranno in terza fila con Vinales 7° e Rossi 9°, con Rins nel mezzo.
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