Un sabato, quello del Gran Premio di Francia 2018, che Johann Zarco non dimenticherà mai. Davanti al proprio pubblico di Le Mans, il francese del team Tech 3 ha ottenuto la 4° pole in carriera nella classe regina (23° in totale), riportando un pilota transalpino davanti a tutti in qualifica nel Gran Premio di casa dopo 30 anni; l’ultima volta fu nel Gran Premio di Francia 1988 a Le Castellet, con Christian Sarron, guarda caso proprio su Yamaha. Zarco non si è fatto mancar nulla, poiché il suo 1:31.185 gli è valso anche il record del circuito de la Sarthe.
“E’ un’emozione veramente pazzesca” – ha sottolineato un euforico Zarco – “Sono anche sorpreso di aver provato un qualcosa di così forte in qualifica, perché di solito è la gara il momento in cui ci sono più emozioni. Sicuramente volevo la pole, ma prima di tutto volevo guidare bene la mia moto. Da qui a pensare di fare la pole… Non pensavo che ci sarei riuscito, addirittura in questo modo“.
“La gara di domani? Non lo so, non voglio fare troppi progetti. Voglio divertirmi e, se posso, stare davanti. Per me è l’opzione migliore, perché posso fare il mio ritmo e vedere come sono messi gli altri” – aggiunge il francese – “Io comunque sono convinto di non essere messo male a livello di passo; non siamo i più forti, ma siamo sicuramente competitivi. Qui a Le Mans la Yamaha va molto bene, perché quando facciamo un passo avanti a livello di setup funziona sia con le gomme nuove che con le gomme usate. Ciò in ottica gara è ottimo“.
“Riguardo alla scelta delle gomme, è difficile dirlo in questo momento. Sono andato bene sia con la media che con la soft. Forse quest’ultima ha qualcosina in più e sembra reggere anche la distanza, ma devo analizzare tutto insieme al mio team“, ha concluso il centauro del team Tech 3.
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